Vista attraverso gli occhi di una vivandiera/prostituta, Giovanna d’Arco rivive nel bel testo teatrale firmato da Delia Morea, raccolto insieme ad altri tre nel libro “La voce delle mani. Quattro donne in scena” edito da ilmondodisuk. E a dare forza e intensità alla sua scrittura, saranno due attori dalla forte personalità, Tina Femiano e Lucio Allocca, domani sera, venerdi 1 marzo, alle 20.30, a Villa di Donato, splendida dimora del Settecento, in Piazza S. Eframo Vecchio, nel cuore antico di Napoli.
Nella cornice della rassegna “A cena con… Monologhi d’artista”, Femiano e Allocca ripropongono una performance/reading che ha debuttato nell’estate del 2017 a Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco di Napoli, avvolgendo gli spettatori in una bolla di forti emozioni(foto).
La storia è concentrata nelle parole di Anna, sullo sfondo della guerra dei cent’anni, cacciata dall’esercito proprio dalla pulzella per la sua “promiscuità” con i soldati. E’ il percorso di una trasformazione. L’odio per Giovanna diventa amore che culmina nel tentativo disperato di strapparla al rogo.
Nella rappresentazione che vedremo a Villa di Donato, si delineerà uno scontro tra poteri: il Potere dell’Ethos, dell’Eros e del Pathos, il Potere della Femmina e il Potere della Chiesa che finisce per prevalere nella figura del Monsignore/Presidente del Tribunale Ecclesiastico.
Dopo lo spettacolo, la cena, offerta dalla padrona di casa, Patrizia De Mennato. Lasagna di Carnevale e zuppa di patate alla Parmantier, seguite dalle immancabili graffette calde.
Posto unico: 25 euro
Prenotazione obbligatoria – numero di posti limitato (nella mail di prenotazione indicare cognome, contatto telefonico e numero di posti prenotati)
Per prenotazioni: prenotazioni@key-lab.net
Villa di Donato – Piazza S. Eframo Vecchio, 80137, Napoli
info@villadidonato.it
www.villadidonato.it