Personaggi da indossare. Riparte da 16 tele di Antonio Conte e dagli abiti della stilista/vintage Lellè, Soul City, l’art B&B progettato e lanciato a Napoli da Monica P in via Ponte di Tappia 47.
In un luogo concepito perché l’anima possa trovare armonia e benessere, si ricomincia dall’atmosfera giusta per curare le ferite del distanziamento obbligato procurate dal covid.
Al centro dello sguardo di Conte, la donna. Fragile e inespugnabile, tenace e riflessiva, misteriosa e accogliente, timorosa ma determinata, capace di guidare la famiglia affrontando senza paura lo scoglio della dad e del lavoro smart, navigando con necessaria disinvoltura sul web e cancellando perplessità pur legittime.
Le donne di Antonio sono affiancate da una figura maschile: l’artista raffigura sé stesso e la sua presenza rimanda a incertezze comuni, esitazioni e dubbi che avvolgono l’umanità tutta, al di là del genere di appartenenza.
Intorno, le maschere del quotidiano: gli abiti colorati con cui adornarsi per nascondere l’essere e dar vita all’apparire.
L’appuntamento con il giovane autore partenopeo si svolge a circa una settimana di distanza dalla quarta puntata della serie “I bastardi di Pizzofalcone”, con Carolina Crescentini e Alessandro Gassmann, tratta dai gialli di Maurizio de Giovanni.
Nell’episodio “Nozze”, infatti, le indagini portano i detective della fortunata fiction nell’atelier di un artista dove i quadri disseminati un po’ dovunque sono stati realizzati da lui.
Spiega Conte: «Il lavoro mi è stato proposto nell’ottobre 2019. 7 grandi tele ispirate a celebri pittori del passato come Michelangelo e Tiziano. Quanto a Ophelia, ho dovuto cambiare l’allestimento nel mio studio per problemi di spazio. Ho lavorato pure a dipinti dedicati a un’unica donna, a un ritratto del pittore (interpretato sullo schermo da Simone Borrelli) e della sua famiglia».
Così è diventato lui stesso il pittore del film anche se non gli somigliava per niente… Grazie, però, a un’esperienza creativa vissuta in massima libertà.
Poi il lockdown, e infine, la ricostruzione a Roma dello spazio d’artista di cui racconta la fiction. Il giorno delle riprese Antonio è sul set, emozionato e felice di ritrovare le sue “creature” in una dimensione televisiva.
Se volete vedere o rivedere queste opere, basta cliccare sul video di Raiplay. Intanto, domani, mercoledì 20 ottobre, dalle 18,30 potrete ammirane altre da vicino, all’inaugurazione della sua nuova personale .
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