Chi non l’ha ancora vista, potrà recuperare fino al 3 aprile a Palazzo delle arti Napoli (Pan), in via dei Mille,60. La mostra Dalla Napoli di Keith Haring ai giorni nostri Keith Haring \ Roxy in the box \ Luciano Ferrara \ Trallalà curata da Andrea Ingenito resterà fino a quella data per il gran successo di pubblico registrato: 8000 visitatori in 2 mesi di esposizione con un consistente aumento di pubblico nelle ultime settimane in concomitanza del calo dei contagi. Un’immersione totale nell’epoca che fu, tra suoni e colori. (info e prenotazioni: 081.0490829 3486003820 info@arcadiart.it)
La mostra è un racconto della Napoli della street art e della cultura pop dagli anni ‘80 fino attualità partendo da scatti fotografici inediti del celebre fotografo Luciano Ferrara, particolarmente attivo in quegli anni.
L’esposizione prende il via dal periodo napoletano di Keith Haring (un modo per celebrare anche la sua scomparsa avvenuta trentuno anni fa) e dell’evoluzione del fenomeno della street art e della cultura pop. Oltre 100 le opere esposte complessivamente: a partire dai lavori degli anni ’80 di Keith Haring (tra cui le litografie in bianco e nero realizzate per il catalogo della mostra da Lucio Amelio), provenienti da importanti collezioni private, intervallate da una sala completamente dedicata agli scatti, per la prima volta esposti in occasione della mostra, di Luciano Ferrara che in quegli anni ha saputo ben cogliere il fermento artistico di una città che diventava vera e propria “capitale dell’arte”.
Immagini che diventano testimonianze della Napoli del City Hall (storico locale notturno), della Trattoria dell’Oca, della pizzeria Dante e Beatrice, luoghi attivi della vita culturale napoletana e teatro d’incontro di artisti del calibro di Andy Warhol e Joseph Beuys, grazie al celebre gallerista napoletano Lucio Amelio.
Completano l’itinerario espositivo le opere di Roxy in the Box, artista eclettica che racconta la sua città con occhio critico e sempre vigile, la Napoli dei quartieri, la Napoli popolare fatta di Mostri e bella gente e di Santi protettori in formato maxi. Linguaggi e icone dallo stile pop e dal cuore street.
Infine, anche i lavori dello street artist napoletano Trallallà, che ritrova la sirana Partenope nelle sue “Ciacione” napoletane. Fuori progetto, una delle più rappresentative opere di Banksy, “Choose Your Weapon, in cui l’immagine dell’iconico ‘Barking Dog’ al guinzaglio di Haring è riproposta e rielaborata dal celebre artista inglese.
La mostra è organizzata da Arcadia, con il patrocinio del Comune di Napoli, dell’assessorato alla cultura di Napoli Palazzo delle Arti Napoli, sponsorizzata da Grimaldi Lines, Andrea Ingenito Contemporary Art, in collaborazione con London, Real Fabbrica di Capodimonte, Media Partner Sii turista della tua città e con il contributo tecnico di Ribiciclo, Consulbrokers, Materie&Superfici, Home Mobili e Immobili.
In foto, il pubblico in fila davanti al Pan per visitare la mostra