L’arte circola. S’infila anche in ristoranti, studi professionali e cantine. E in tema di contagio compete per fortuna con il Covid: il pubblico si lascia contaminare dalla bellezza e, a volte, anche dal fascino del messaggio. Nel caso di cui parliamo adesso, s’immergerà tra le meraviglie del mare. Da stasera, martedì primo febbraio nel ristorante napoletano My Seacret in via Chiatamone 3.
Dalle 18 alle 22.30 (fino al 22 febbraio) la mostra“My sea”, organizzata dall’atelier napoletano Le voci di dentro, svelerà 21 immagini realizzate da Pasquale Vassallo.
Classe 1970, l’autore, studioso dell’ecosistema marino e pluripremiato fotografo subacqueo, vi stupirà con i suoi scatti esploratori, nati dalle immersioni nel Golfo di Napoli e nel Parco sommerso di Baia.
Il suo obiettivo scruta cielo, terra e mare, mostrando allo spettatore la ricchezza dei fondali marini ma anche le meraviglie storico-artistiche e naturalistiche che li sovrastano. C’è pure spazio per una riflessione visiva sull’inquinamento che soffoca il mare.
Sarà una serata tra bellezza, cibo e champagne per presentare la nuova piattaforma online una galleria d’arte virtuale nata per dare voce e visibilità ai talenti campani. Una vetrina per raccontare la creatività partenopea a un pubblico sempre più ampio e internazionale.
La piattaforma web allarga infatti i confini dello storico spazio fisico di Spaccanapoli, l’atelier-galleria Le voci di dentro che quest’anno festeggia i 10 anni di storia investendo sul digitale e su un nuovo progetto artistico: parlare napoletano uscendo dai confini e dagli schemi di Napoli.
Oltre a Pasquale Vassallo, la galleria propone le opere di una nutrita squadra di artisti e giovani designer campani: Massimo Campagna, Imma di Lillo, Le Luci di Napoli (Andrea Arpenti e Nando Spiezia), Malebranche, Pasquale Manzo, Alessandra Merenda, Stefania Mussolino, Dario Scotto.
Le voci di dentro nasce come bottega d’arte nel 2011 nel ventre di Napoli, lungo la celebre Spaccanapoli, a pochi passi dal Duomo. Fondato da Castrese Visone, l’atelier conta su una originale produzione artistica che interpreta le icone della napoletanità in forme e colori pop e contemporanei.
Nel 2018 la GM Cornici, azienda leader nella produzione e vendita di cornici in legno artigianali e 100% italiane, acquista parte della società: inizia lo sviluppo del brand, da bottega/atelier a fucina creativa e piattaforma web.
Obiettivo: offrire una vetrina a tanti giovani artisti partenopei. E anche luogo di incontro e confronto, navigando in internet. Contenitore in progress che raduna arte, moda, interior design, filosofia, storia, mito e folklore, emozione, funzionalità ed estetica. Così il contagio artistico è servito.