Riapre le porte il Museo del sottosuolo (Piazza Cavour, 140 – Napoli). Venerd 27 settembre alle 21, dopo la pausa estiva, riprende a tempo di jazz l’attivit della struttura gestito dall’associazione speleo-archeo-culturale La Macchina del Tempo, presieduta da Luca Cuttitta.
Noto ricovero antiaereo di Piazza Cavour, il Museo del sottosuolo ritrova, ai giorni nostri, nuova dignit come ambiente museale. Un’anonima porticina, fronte strada, un "antro", vi accoglier e, come per magia, sarete trasportati indietro nel tempo. Attraverso i vostri occhi potrete ammirare alcuni dei momenti salienti di una Napoli assediata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
L’associazione de La Macchina del Tempo è il cuore pulsante del Museo del Sottosuolo. Grazie ad alcuni suoi componenti, al loro impegno ed entusiasmo, il museo può aprire le sue sale e i suoi ambienti al pubblico. caratterizzata dalla realizzazione di numerosissimi progetti in ambito storico,artistico, culturale, scientifico e naturalistico attraverso la realizzazione di micro-documentari, mostre, visite guidate, spettacoli, video e fotografie in 2D e 3D di grande qualit . Opera e interagisce con altre associazioni anche di carattere umanitario con un occhio particolare rivolto alla realt dei diversamente abili.
Ad aprire una ricca stagione di appuntamenti, un suggestivo evento musicale, un concerto nelle viscere della terra, sulle note di Mario Romano Quartieri Jazz Trio. Questo sar il primo di una serie di rendez-vous culturali che si incroceranno con altrettanti momenti enogastronomici. Il concerto propone brani dall’ ultimo lavoro del gruppo, “E strade c portano a mare” (GRAF, 2013). Un sound ricco, dove si fondono diverse gamme di ritmi mediterranei dal jazz manouche (detto anche jipsy jazz di cui è capostipite Django Reinhardt) a quelle partenopee, figlie di quel movimento partito negli anni ’80 denominato neapolitan power , passando attraverso le suggestioni latino-americane.
Un gradito ritorno che animer le sale del Museo del Sottosuolo con le note del jazz partenopeo, figlio dei vicoli di una citt dalle mille suggestioni e contraddizioni. Nell’unione dei vari elementi si avverte anche un pizzico di Francia con un’emozionante gioiosa malinconia, che evoca le passeggiate notturne lungo la Senna e la vita bohmienne del quartiere artistico di Montmartre. “Ritmi caldi e avvolgenti, che dai vicoli stretti e tortuosi di Napoli arrivano fino al mare, simbolo di vita, rinascita e speranza.”
La musica in questo percorso specifico, si incrocia anche con il sottosuolo, che dona a questo sound una naturale amplificazione particolarmente suggestiva… Il percorso umano e professionale di Mario Romano si arricchisce delle collaborazioni con grandi protagonisti della scena musicale partenopea quali Joe Amoroso, pianista di Pino Daniele, Daniele Sepe, Antonio Onorato e Marco Zurzolo.
Nella formula del Quartieri Jazz Trio, la chitarra manouche di Mario Romano è validamente supportata dalla chitarra classica di Gianluca Capurro e dal basso del giovane musicista casertano Ciro Imperato.
Parole d’ordine di tutti gli eventi proposti dal Museo del Sottosuolo sono la valorizzazione culturale e il costante miglioramento degli standard qualitativi. Proprio per questo sono state siglate nuove partnership capaci di “ingolosire” gli spettatori, grazie all’incontro tra i vari volti della cultura e gustose “sfizioserie” innaffiate da buon vino. Durante la serata del 27 settembre, il Museo del Sottosuolo presenter , infatti, il suo primo partner, il Wine Bar Scagliola (affiliato all’Ais, l’associazione italiana Sommelier) che grazie all’accurato servizio offerto dai suoi sommelier, fornir il servizio di Food & Beverages anche negli eventi futuri.
In qualit di sponsor, anche la pizzeria Ciccio & Sons, che provveder ad offrire stuzzicherie ed il B&B “Civico 16” (via S. Pietro a Majella 16, Napoli) con il quale si inizia a costruire una rete integrata in grado di garantire un’accoglienza di alta qualit destinata al pubblico non residente, che viene a conoscere le meraviglie della citt .Un’occasione in cui nascer una nuova etichetta di vini rigorosamente doc. Si tratta di quella dedicata proprio al Museo del Sottosuolo (variet Aglianico e Piedirosso), prima tappa di un progetto di ampio respiro che vede e protagonisti il tufo giallo napoletano ed i vitigni più pregiati della Campania.
La serata, quindi, sar arricchita dalla degustazione di vini di qualit e la quota di partecipazione, che comprende concerto+aperitivo, è di 12 euro. La prenotazione è obbligatoria. A fine evento sar in vendita il cd dell’artista, al prezzo di 10 euro. Una serie di eventi, dunque, che attiveranno tutti i sensi, dalla vista all’udito passando per il gusto.
Per maggiori informazioni e prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti
Il Museo del Sottosuolo
320-5741842
www.ilmuseo 6 delsottosuolo.com
In foto, Mario Romano, la locandina del concerto e un angolo del Museo del sottosuolo