“Giuseppe Pirozzi. L’atelier dello scultore”. Una mostra imperdibile questa che sarà inaugurata lunedì 16 settembre al Museo e Real Bosco di Capodimonte dove resterà fino al 6 gennaio 2025, ospitata nell’edifico storico del cellaio.
Il pubblico vedrà circa 80 opere: in gran parte da sculture – tra cui bronzi, gessi, terrecotte e preziose sculture-gioiello in argento fuso a cera persa – e un numero minore di grafiche, espressione della lunga attività creativa dell’artista.
L’esposizione proietta i visitatori in una dimensione intima, quello dello studio dell’artista, proponendo un tracciato antologico completo che evidenzia l’evoluzione delle tecniche, delle forme e dei linguaggi utilizzati dall’autore.
L’iniziativa coincide inoltre con l’acquisizione alla collezione del Museo e Real Bosco di Capodimonte di sette opere donate dall’artista, tra cui una grande scultura in bronzo installata en plein air, in prossimità del Cellaio.
Commenta il direttore Eike Schmidt: «È un onore inaugurare una mostra dedicata a Giuseppe Pirozzi nell’anno in cui ha compiuto il suo novantesimo compleanno. Pirozzi è tra gli artisti che hanno maggiormente contribuito al rinnovamento della scena napoletana, recependo e rielaborando le tendenze internazionali attraverso un percorso straordinario di oltre sette decenni.»
La mostra è stata realizzata in stretta collaborazione con l’artista e col prezioso contributo di sua figlia, Francesca.
Per saperne di più
https://capodimonte.cultura.gov.it/
In copertina, Giuseppe Pirozzi, Onda alta, 1974, bronzo, collezione privata, Napoli, foto di Amedeo Benestante
Museo e Real Bosco di Capodimonte/ Pirozzi, 90 years of sculpture. And the public enters his studio
“Giuseppe Pirozzi. The sculptor’s studio“. A must-see exhibition that will open on Monday, September 16th at the Museo di Capodimonte and Real Bosco, where it will remain until January 6th, 2025, housed in the historic Cellaio building.
The public will see about 80 works: mostly sculptures – including bronzes, plaster casts, terracottas and precious jewelry – in lost-wax silver casting, and a smaller number of prints, an expression of the artist’s long creative activity.
The exhibition immerses the visitor in an intimate dimension, that of the artist’s studio, offering a comprehensive anthological tracing that highlights the evolution of techniques, forms and languages used by the author.
The initiative also coincides with the acquisition by the Museum of Capodimonte and the Royal Woods of Capodimonte of seven works donated by the artist, including a large bronze sculpture installed en plein air, near the Cellaio.
Director Eike Schmidt concludes: “It is an honor to inaugurate an exhibition dedicated to Giuseppe Pirozzi in the year of his 90th birthday. Pirozzi is among the artists who have contributed most to the renewal of the Neapolitan scene, incorporating and reworking international trends in an extraordinary journey of more than seven decades”.
The exhibition was realized in close collaboration with the artist and with the precious contribution of his daughter Francesca.
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https://capodimonte.cultura.gov.it/
