Passeggia tra i colori con disinvoltura. E s’immerge nel mondo dei grandi del passato, da Caravaggio a Gauguin, con la passione di chi guarda in avanti, inseguendo i propri sogni e rivisitando i loro capolavori con intensità espressiva. Nadia Miglino appartiene alla generazione y, quella dei ragazzi nati tra i primi anni ottanta e il 2000.
Classe 1985, luogo di origine, Agropoli, porta del Cilento, è una giovane minuta donna: nello sguardo ha la lucentezza di un amore per la pittura che la fa camminare spedita tra le emozioni, vivendole e riuscendo a trasmetterle.
Chi guarda in questi giorni le vetrine del negozio di biancheria Pellone in via Duca di San Donato, nel cuore antico di Partenope, dove Masaniello ha lasciato tracce indelebili, può scorgerle nella figura femminile che attraversa la tela “Oltremare”, nuotando verso luce e libertà.
La giovane autrice è protagonista, infatti, insieme ad altri tanti artisti, della kermesse che mette in mostra, fino al 6 gennaio, tra gioielli, lingerie e capi di abbigliamento, la creatività della nostra terra per rilanciare, con una rassegna alla sua quindicesima edizione, il quartiere Mercato e il Borgo Orefici.
Anche chi si trova a percorrere via Toledo, potrà ammirarne i racconti pittorici, entrando nella sede della Banca nazionale del lavoro (Bnl, gruppo Bnp Paribas) al civico 126, sbirciandone le opere in mostra sino a fine mese. Nadia propone qui una personale che avrà due momenti clou, venerdì 16 (alle 20) con il concerto Just mo e sabato 17 dicembre dalle 11 alle 20 (sarà premiato il musicista Ciccio Merolla ed è prevista l’esibizione del Peter’s Gospel Choir,) nel corso della maratona Telethon, uno dei più importanti progetti di fund raising in Europa. La Banca affianca da 25 anni la Fondazione Telethon impegnata a garantire risorse per sostenere la ricerca scientifica sulla distrofia muscolare e altre malattie genetiche.
«Sono onorata – racconta- di avere l’opportunità di prestare la mia arte a una manifestazione che ha un fine così nobile. Nel mio percorso artistico, promuovere Telethon nel palazzo storico della Bnl di Napoli rappresenta un grande passo, che mi gratifica e riempie di orgoglio. Sono sempre più convinta dell’importanza dell’arte in un periodo storico che in molti ricorderanno per il forte indebolimento dei valori considerati fondamentali dai nostri padri. È un dovere di tutti, non solo degli artisti, impegnare tutte le proprie capacità e i propri mezzi per rafforzare principi come la solidarietà e la socialità. La ricerca della profondità e della bellezza hanno un ruolo fondamentale in questo processo. Si potrebbe dire che il progresso passa anche per l’arte, soprattutto in Italia e nella straordinaria città di Napoli. Basterebbe solo un po’ di attenzione in più per scoprire che la chiave dello sviluppo è già nelle nostre mani».
Per saperne di più
www. nadiamiglino.daportfolio.com
http://www.bnpparibas.it/it/chi-siamo/corporate-philanthropy/telethon/