Capitani coraggiosi della cultura. Sono partiti dal centro antico, nel complesso di San Domenico Maggiore: era il 2018 quando è nata la manifestazione Napoli città libro. Una sfida culturale che, rallentata solo dal Covid, riprende vigore quest’anno con il titolo Ri- Generazioni e il sostegno del Comune di Napoli.
Alessandro Polidoro (dell’omonima casa editrice) e Rosario Bianco (Rogiosi editore), presidente e vice dell’associazione Liber@arte, motore dell’idea, la quinta performance dell’iniziativa l’hanno presentata stamattina nel salone centrale delle Galleria d’Italia in via Toledo con orgoglio, sintonia e soddisfazione.
Edizione della consapevolezza la definisce Polidoro: la rete internazionale si va infittendo per il salone del libro e dell’editoria che si terrà dal 14 al 16 giugno nella stazione marittima di Napoli. Dopo il gemellaggio con la Feria internacional del Libro de Cali (in Colombia) dello scorso anno, l’abbraccio culturale si allarga raggiungendo l’Albania e Durazzo in particolare, accogliendone autrici e autori nel segno della pace e della solidarietà. Ma la sinergia si rafforza anche sul piano nazionale con ponti culturali dalla Campania (con l’Associazione campana editori) e arriva fino in Sicilia, passando per Puglia e Calabria.
Così, all’ombra del Vesuvio si delinea sempre più netto il patto per la lettura coinvolgendo tutte le dieci municipalità di Napoli con una visione policentrica che renda Napoli una vera metropoli dove ogni angola diventa protagonista.
Si consolida pure la collaborazione con la scuola internazionale di Comics attraverso laboratori dedicati al fumetto, sempre più alla ribalta come genere letterario e non solo d’intrattenimento.
Nella pentola di Napoli Città Libro la cultura profuma di osmosi e coinvolgimento: lo sottolinea nel suo intervento alla conferenza il sindaco Gaetano Manfredi. Il primo cittadino sottolinea come Napoli città della libertà sia destinata a diventare anche città del libro offrendo gli strumenti della lettura a tutti in modo tale da far sviluppare un pensiero indipendente.
Il concetto vincente è quello della condivisione per avvicinare il pubblico al mondo dell’editoria, cancellando quelle categorie di élite per chi non si sente motivato alla partecipazione.
Per scoprire quello che succederà nei 3 giorni della fiera letteraria di casa nostra, basta cliccare sul sito: www.napolicittalibro.it. Sicuramente troverete il vostro angolo d’interesse .
Tra i tanti incontri, quello con gli/le interpreti della fictione di Rai3 Un posto al sole che parlenno del nuovo libro dedicato alla produzione made in Naples: Il sole all’alba.
Spazio anche al teatro e all’attualità in una passeggiata editoriale che propone 136 editori: tra questi, anche quelli nazionali come Adeplphi e Mondadori.
L’immagine che si diffonde attraverso il manifesto dedicato al salone è stato realizzato da The Neapolitaner, un progetto che racconta un nuova immagine di Napoli grazie a giovani talenti dell’illustrazione.
Napoli è mille colori dell’immaginazione che passa per la parola scritta e il disegno innovativo, strumenti che aiutano a superare i conflitti e a tuffarsi nel dialogo Mediterraneo.
Naples Book City/ The Maritime station navigates between words and images: Re-Generations of a metropolis through reading (June 14-16)
Brave captains of culture. They started from the ancient center, in the complex of San Domenico Maggiore: it was 2018 when the event Napoli città libro was born. A cultural challenge that, slowed only by Covid, resumes vigor this year with the title Ri- Generations and the support of the City of Naples.
Alessandro Polidoro (of the publishing house of the same name) and Rosario Bianco (Rogiosi publisher), president and deputy of the Liber@arte association, the driving force behind the idea, presented the fifth performance of the initiative this morning in the central hall of the Galleria d’Italia on Via Toledo with pride, harmony and satisfaction.
Edition of awareness Polidoro calls it: the international network is thickening for the book and publishing fair to be held June 14-16 at the Naples Maritime Station. After last year’s twinning with the Feria internacional del Libro de Cali (in Colombia), the cultural embrace is expanding to Albania and Durres in particular, welcoming authors in the name of peace and solidarity. But the synergy is also consolidated on a national level with cultural bridges from Campania (with the Campania Publishers Association) reaching as far as Sicily, passing through Puglia and Calabria.
And in the shadow of Vesuvius, the Pact for Reading becomes more and more clear, involving all ten municipalities of Naples, with a polycentric vision that makes Naples a true metropolis, where every corner becomes a protagonist.
The collaboration with the International School of Comics is also consolidated with workshops dedicated to comics, which are increasingly in the spotlight as a literary genre and not just entertainment.
In the pot that is Naples Book City, culture smells of osmosis and participation, as Mayor Gaetano Manfredi emphasized in his speech at the conference. The first citizen stresses that Naples, City of Freedom, is also destined to become a City of Books, offering the tools of reading to everyone in such a way as to develop independent thinking.
The winning concept is that of sharing to bring the public closer to the world of publishing, eliminating those elite categories for those who do not feel motivated to participate.
To find out what will happen during the 3 days of the literary fair in our city, just click on the website: www.napolicittalibro.it. You will surely find your corner of interest.
Among the many meetings there will be one with the actors of the Rai3 fiction Un posto al sole, who will talk about the new book dedicated to the Made in Naples production: Il sole all’alba.
There will also be space for theater and contemporary topics in an editorial walk that will feature 136 publishers, including national ones such as Adeplphi and Mondadori.
The image that spreads through the poster dedicated to the Salone was created by The Neapolitaner, a project that communicates a new picture of Naples through young illustration talents.
Naples is a thousand colours of imagination that passes through the written word and innovative drawing, tools that help to overcome conflicts and dive into the Mediterranean dialogue.
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