Napoli e i fantasmi. Percorsi turistici e culturali tra sacralit ed esoterismo. Eventi, reading, spettacoli, mostre, visite guidate nei luoghi più misteriosi e fantastici della citt .
Fantasmi a Napoli è alla sua seconda edizione, dal 19 giugno al 30 giugno, dodici giorni di eventi che la nostra citt dedica ai suoi luoghi e alle sue storie più sotterranei e segreti.
Al centro dell’edizione di quest’anno ci sar Virgilio Mago, spirito protettore del Castel dell’Ovo e della citt partenopea, una figura leggendaria tramandataci dal Medioevo, trasfigurazione popolare e magica del poeta latino.
Cos si esprimeva la magnifica penna napoletana di Matilde Serao in Leggende napoletane” all’indirizzo del nume tutelare della citt , da sempre vivaio del leggendario e del fantastico «Virgilio veniva da lontano, dal nord forse, dal cielo certamente; egli era giovane, bello, alto nella persona, eretto nel busto, ma camminava con la testa curva, e mormorando certe sue frasi, in un linguaggio strano che niuno poteva comprendere. (…) Onde fu detto Mago e molti furono i miracoli della sua magia».
Si parte alle ore 1100 di venerd 19 giugno nel Convento San Domenico Maggiore (Sala del Capitolo) con il convegno dal titolo” Il culto di Virgilio a Napoli dalle origini all’et moderna”, a cura dell’Associazione Culturale Mani e Vulcani (ingresso libero).
Misteri e leggende saranno rappresentati con letture teatralizzate dei riti e dei culti, e l’immancabile sosta caffè in ogni luogo toccato.
Piazzetta Nilo, Palazzo Carafa di Maddaloni, San Biagio dei Librai, Sant’Aniello a Caponapoli, Piazza Bellini sono solo alcuni dei posti che rappresenteranno l’itinerario mistico ed i luoghi del paganesimo all’ombra del Vesuvio (visite guidate).
Mentre il Cimitero delle Fontanelle, il Parco Archeologico del Pausilypon, il parco Virgiliano e l’ex ospedale psichiatrico “Leonardo Bianchi”, offriranno spettacoli, concerti e teatro all’aperto.
Per saperne di più e scaricare il programma
www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/27207
In foto, il chiostro delle statue del convento di San Domenico Maggiore, una delle location della rassegna e la locandina di "Inferno Neapolitano"