Architettura open house. Da oggi domani mercoledì 27 settembre fino a sabato 30 per 4 giorni appuntamenti a Napoli e fuori porta, sempre accompagnati dall’architetto di riferimento della realtà visitata.
Un modo alternativo per godersi la città, con il consueto messaggio: “Abitare è un interesse trasversale per tutti”. Ideato e organizzato dalle giornaliste Annalisa Tirrito e Daniela Ricci, il progetto è realizzato con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, del Comune di Pozzuoli, dell’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori di Napoli e Provincia e dell’Oice- Confndustria, sostenuto da Studio Trisorio, e con la collaborazione del Consorzio Rione Terra Pa.Co Pacifico Costruzioni spa- Sergio Fiore spa, Macos Design, e Leonardo Immobiliare, nonché il valido contributo dell’istituto Duca di Buonvicino.
Il mondo degli architetti si apre direttamente al pubblico, senza intermediari, per avere finalmente incontri diretti e confronti fattivi, indagando un tema sempre più necessario.
Dal mattino alla sera nelle zone Chiaia, Centro e Vomero, ma con due interessanti fuori porta, muniti di braccialetto d’artista, quest’anno realizzato in sinergia tra due artisti il pittore Ciro D’Alessio e l’orafo Dario Gargiulo. Come tante piccole tele dipinte e firmate, una a una tutte diverse, e agganciate ad arte dalla creatività dall’orafo Gargiulo.
Si parte domani con Maurizio Vesce (cantiere finito- Agra Suite B&b Piazza dei Martiri 30, Napoli)) ore 10/12. L’appuntamento che dà il via al tour è una esperienza di bellezza e design moderno ed elegante, per l’accoglienza napoletana al centro di Chiaia; poi ci saranno Tiziana Bellucci (studio- Corso Vittorio Emanuele 89, Napoli) ore 12/14. Tra innovazione e tradizione in un percorso multidimensionale, grazie a Oculus, visore per la realtà virtuale; Ars Constructa Alfredo Ciollaro e Manuela Tirrito (casa studio – Via Cilea 136, Napoli) ore 17//19. Spazi e tecnologia in una casa/studio moderna e funzionale, tra verde verticale, palestra e living ampi; Francesca Jovene (casa- Villa Jovene, Discesa Coroglio 40, Napoli) alle 18/21. In posizione unica e dominante il panorama, la villa antica, con interior design d’impatto eclettico, tra classico e contemporaneo anni 70.
Giovedi 28 settembre Eoss Architettura, con Beniamino Di Fusco (cantiere finito – Residenza d’Epoca Chiostro San Francesco, Via Luca Giordano 2, Napoli) ore 11/13. Con l’approfondimento su moderne tecnologie e i materiali per l’architettura tessile, per le tipiche corti italiane che possono avere progetti di coperture speciali così da utilizzare gli ambienti tutto l’anno; Davide Gianquitto, presenta opere in arte digitale nel suo studio di San Martino (studio-Via Tito Angelini 43, Napoli) ore 18/20.
Venerdi 29 settembre Od’a Officina d’Architettura (cantiere restauro- Palazzo Ruffo della Scaletta, via Riviera di Chiaia 202) ore 10/12. Interessante progetto di restauro e consolidamento, con l’obiettivo di valorizzazione gli elementi di pregio del palazzo, come lo scalone ottagonale.
Michelangelo Todisco (cantiere finito- Il Macellaio, Via Buonconsiglio 72, S.Antonio Abate, Napoli) ore 17/19.
Il primo fuori porta della rassegna è una interessante quanto attuale attività commerciale, tra negozio e ristorazione, reso unico con l’intervento di ristrutturazione e divisione zone, tra elementi di design e materiali moderni.
Sabato 30 settembre,a Pozzuoli (cantiere restauro- Rione Terra, Strada Duomo 1, Pozzuoli) ore 11/13 per due turni di visita ore 10 e ore 12 su prenotazione al cell.335.5282607. Uno spettacolo unico tra abitato e natura, dove si uniscono antico e moderno grazie a elementi architettonici e tecnologie di ultima generazione; B5 srl, Francesca e Ugo Brancaccio, (cantiere restauro – San Carlo, Palazzo Cavalcanti, Vigliena, presso Palazzo Cavalcanti, Via Toledo 348 – insieme con Studio Berlucchi srl, SAB srl, SPC srl. Imprese Vincenzo Modugno srl e Tecnicon srl, RUP arch. Almerinda Padricelli) dalle ore 13.00. Interessante restauro di un appartamento settecentesco destinato a foresteria per gli artisti ospiti del San Carlo, con sale prova, piccola sala per presentazioni, e ambiente per ospitalità e convivialità.
Tutti gli incontri, rispecchiano l’architettura partenopea aperta sul paesaggio marino, o in tutte le sue caratteristiche dovute ai tipici dislivelli che distinguono la città in modo unico, con una valenza turistico culturale di primo rilievo, e dove il pubblico assapora l’esperienza della conoscenza di ambienti che non sono abitualmente accessibili al pubblico.
Pe saperne di più
www.architetturaopenhouse.it
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