Nuovo appuntamento per la libreria popolare di Napoli Iocisto. Gioved 25 febbraio, alle 18, in via Cimarosa, 20 si presenter il volume “Napoli 3.0. Sguardi sulla citt ” di Mariacarla Rubinacci (LCE Edizioni, pagg.64, 10 euro). All’incontro con l’autrice, moderato da Maurizio Vitiello, interverranno Annella Prisco e Antonio Sposito. Letture a cura di Mariarosaria Riccio. Evento a cura di Monica Florio in collaborazione con l’ANS (Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania).
“Napoli 3.0. Sguardi sulla citt ” di Mariacarla Rubinacci (LCE Edizioni) è il ritratto, scevro da stereotipi, di una citt in cui “vivere è come giocare d’azzardo”.
Dal racconto delle tre protagoniste – Assuntina, la popolana che, attraverso la vita che porta in grembo, esprime il desiderio di un riscatto sociale; Anya, la turista irlandese che si interroga sullo stato di abbandono di molte chiese napoletane e Sherin, l’extracomunitaria in cerca di accoglienza, fuggita con la famiglia da un paese, lo Sri Lanka, in guerra riscopriamo luoghi ricchi di storia e di mistero di una citt “in cui si continua a lottare, senza rinunciare alla speranza”.
Ne è scaturito un viaggio immaginario in una Napoli che si ama o si odia ma a cui non si può restare indifferenti.
Milanese trapiantata a Napoli, Mariacarla Rubinacci esordisce nel 2002 con “Il covo di villa Arzilla” (2002, Guida Editori) a cui fa seguito “Il giorno che mi amerai” (2004, Guida Editori). Nel 2009 conquista il favore della critica con “La fantasia di Francesca” (Guida Editori), classificatosi al terzo posto al Premio Emily Dickinson e vincitore del Premio Letizia Isaia (sezione narrativa) e del Premio Megaris. Nel 2011 esplora nuovamente il Pianeta donna con “La bambola sulla sedia” (Statale 11 Editrice), in cui esplora lo scottante fenomeno dell’anoressia. Per LCE Edizioni ha pubblicato nel 2013 “Chi ha raccolto le conchiglie”, delicata storia d’amore fra due amiche conosciutesi da bambine.
Nella foto, la locabdina dell’evento