Napoli, Milano e Vicenza unite in un "Progetto Cultura" a cura di Intesa Sanpaolo. Un intervento che guarda all’intero territorio nazionale per la crescita culturale e civile del paese. Un totale di 1.000 opere d’arte, selezionate dalle 10.000 di propriet della banca e distribuite su 12.000 mq di superfici espositive tra Milano, Napoli e Vicenza.Tre sedi museali messe a disposizione della collettivit , degli studiosi e degli appassionati d’arte
Tra i progetti, la futura apertura di altri poli museali, con in testa Torino e la restituzione di oltre 600 opere, appartenenti al patrimonio artistico e architettonico dell’Italia, restaurate e restituite alla pubblica fruizione. E ancora mostre temporanee, convegni, laboratori e altri progetti culturali e scientifici innovativi.
Con "Progetto Cultura", elaborato da un comitato scientifico composto da Gianfranco Brunelli (direttore della rivista "Regno"), Fernando Mazzocca (gi professore ordinario di Storia della critica d’arte all’Universit degli Studi di Milano) e Aldo Grasso (professore ordinario di Storia della radio e della televisione alla Cattolica di Milano e collaboratore del "Corriere della Sera"), Intesa Sanpaolo si è posta due obiettivi da un lato la condivisione con la collettivit dell’ampio e prestigioso patrimonio storico, artistico, architettonico e archivistico del gruppo; dall’altro, una mirata programmazione di proposte culturali e scientifiche innovative che arricchiranno le potenzialit del progetto.
A Napoli, Milano e Vicenza sono stati identificati edifici della banca da adibire a spazi espositivi e culturali, dove rendere fruibili al pubblico le collezioni d’arte dell’Istituto, un patrimonio artistico che si distingue per ricchezza e variet .
La collezione della banca vanta 10.000 opere, dai reperti archeologici all’arte contemporanea. Una parte è gi esposta al pubblico, nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza e nella Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli. A questi, nell’autuno di quest’anno, si affiancher un nuovo polo museale, le Gallerie di piazza Scala nel centro storico di Milano.
La Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli, su via Toledo, gi ospita il dipinto raffigurante il Martirio di sant’Orsola, realizzato da Caravaggio, oltre alla più preziosa testimonianza cartografica della citt di Napoli del Seicento, opera di Alessandro Baratta, a una veduta di Gaspar van Wittel raffigurante l’attuale piazza Plebiscito e a una serie di paesaggi e quadri di Anton Smink Pitloo. Nell’ambito del "Progetto Cultura", Palazzo Zevallos Stigliano sar oggetto di ampliamento, passando da 900 a circa 4.000 mq di superficie espositiva, e riorganizzazione, finalizzati a concentrare in citt le opere d’arte di Intesa Sanpaolo che appartengono al contesto culturale del Meridione d’Italia la collezione di ceramiche attiche e magnogreche, 522 reperti provenienti soprattutto da Ruvo, in Puglia; circa 150 opere di ambito partenopeo dal XVII al XIX secolo di autori come Bernardo Cavallino, Giovan Battista Ruoppolo, Luca Giordano, Francesco Solimena e Gaspare Traversi, insieme a dipinti, disegni e sculture del XIX secolo di Vincenzo Gemito, Antonio Mancini, Vincenzo Migliaro, Domenico Morelli e altri. In arrivo, anche il presepe napoletano del XVIII secolo, eccellente testimonianza dell’artigianato artistico locale, attualmente conservato nel Palazzo reale di Napoli.
In foto, Palazzo Zevallos Stigliano