Quando un progetto funziona ed è esportato al nord è una bella notizia che dovrebbe far notizia ovunque. Cos il Sud brilla di quella luce che è fatta di paziente progettazione e talentuosa ricerca. E mercoled 9 marzo questo Mezzogiorno che si illumina di positivit sar presentato alle 16 a Villa Pignatelli (via Riviera di Chiaia 200, Napoli). Con un viaggio attraverso i lavori di mille scuole di 350 comuni di tutte le 20 regioni italiane.
Da quando, nel maggio 2014 il progetto La scuola adotta un monumento è stato inserito nel Protocollo d’Intesa firmato tra il Mibact e il Miur come esperienza di buona pratica ventennale a livello nazionale, la Fondazione Napoli Novantanove ha avviato una stretta collaborazione con i due ministeri e, nel 2015, con il ministero dell’istruzione e con la collaborazione del ministero dei beni culturali e dell’Anci, ha indetto il Bando Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia, invitando le scuole di ogni ordine e grado a scegliere un monumento del proprio territorio da studiare e valorizzare, allargando anche la partecipazione a nuovi Comuni che si aggiungono a quelli storici della rete nazionale del progetto attiva da 20 anni.
Il dipartimento di scienze economiche e statistiche dell’universit Federico II di Napoli ha analizzato l’universo delle scuole partecipanti, dei monumenti adottati e delle motivazioni che hanno spinto le scuole a entrare nella rete progettuale. I monumenti sono stati classificati secondo i settori disciplinari individuati dall’ Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (Iccd), se ne è impostata una geolocalizzazione e su questa base si è proceduto a una analisi da cui sono emersi risultati particolarmente rilevanti e interessanti. Il 9 marzo si parler di questo da vari punti di vista.
Alla discussione parteciperanno Massimo Marrelli che sottolineer l’impatto economico;Tomaso Montanari si soffermer sulla funzione educativa dei monumenti; Marco Rossi Doria sui nuovi modi di apprendere e Vincenzo Piscitelli metter a fuoco la costruzione del senso civico.
Nella foto, la rete grafica delle scuole che adottano un monumento