b>La Napoli-Portici è , in assoluto, la prima ferrovia italiana, ed è un primato tutto napoletano.
L’ inaugurazione del primo tratto ferroviario avvenne il 3 ottobre 1839, durante il regno di Ferdinando II di Borbone. Il progetto della ferrovia, a firma di Armand Bayard de la Vingtrie , proponeva la realizzazione di una linea da Napoli a Nocera, prolungabile in un secondo momento fino a Salerno, e una diramazione fino ad Avellino. La famosa locomotiva Bayard con i vagoni agganciati, comp il percorso inaugurale di prova da Napoli al Granatello in nove minuti e mezzo e ritornò. La stazione di una volta è ormai ben poca cosa, restano soltanto alcune rovine puntellate e ben visibili nei pressi del terminale della Circumvesuviana e sempre più se ne sta perdendo la memoria. Con Traguardo Restauro, a cura dell’A.I.G.E., Associazione Informazione Giovani Europa, s’intende tutelare e salvaguardare il patrimonio artistico – culturale del nostro territorio, della nostra civilt , restituendo a Napoli beni che costituiscono non solo per la Citt , ma per l’intera Nazione, veri e propri primati e la ferrovia Napoli – Portici è uno di questi. Queste le tappe fino a oggi percorse dall’AIGE per il recupero della Bayard
Marzo 1996operazione di recupero del quartiere Mercato – Pendino, che si proponeva , tra l’altro, il restauro della Stazione di partenza Napoli – Portici come Museo delle Comunicazioni viarie e Centro Informazioni Turistiche, come da progetto di Aldo Loris Rossi.
Gennaio 2007 Convegno ” La strada di ferro Napoli – Portici “, a conclusione del quale fu istituita una Commissione con il compito di rendere più agile l’iter delle procedure e predisporre un piano di concretizzazione del progetto in essere. Il ministero dei beni culturali e la Provincia di Napoli provvidero allo stanziamento di un cospicuo contributo che, però, si arenò per la non disponibilit  dei finanziamenti effettuati.
Novembre 2011 realizzazione di una brochure per la divulgazione di notizie inerenti alla stazione Bayard.
Giugno 2012 al ” Gran Caffè Gambrinus “, l’ultimo convegno per non lasciare cadere l’attenzione su un cos importante iter.
Ottobre 2013 con prot. n. 93708, è stata inviata al ministro per i beni e le attivit  culturali e turistiche, Massimo Bray, una richiesta per un incontro per illustrargli le finalit  del progetto.
previsto , intanto, un nuovo convegno, a cura di Umberto Franzese ” Bayard, un primato tutto napoletano ” , che si terr  gioved 5 dicembre alle 10.30, nell’aula magna del liceo artistico statale ” Boccioni Palizzi ” in Piazzetta D. Salazar, 6 ( nei pressi di Piazza Plebiscito ). Durante l’incontro, aperto al pubblico, verranno distribuite le brochure informative per sensibilizzare i partecipanti sull’argomento, non solo, ci sar  una mostra di incisioni e pittura sul tema, a cura degli studenti del Liceo Artistico ” Boccioni – Palizzi”, guidati dai docenti Giuseppe Esposito, Vincenza Bosiello e Aldo Fiorillo. Memoria, Presente e Futuro si incontreranno per portare avanti un ” recupero ” che può rappresentare un ulteriore attrazione turistica della nostra citt .
Inoltre, il restauro della Bayard, potrebbe favorire qualche opportunit  di lavoro, tra museo delle comunicazioni viarie e centro di informazioni turistiche e potrebbe avere una ricaduta positiva sull’intera zona circostante la stazione di partenza della Napoli-Portici.

Nelle foto i lavori degli studenti del Boccioni dedicati alla Bayard

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