Tutti pronti a stappare le bottiglie per festeggiare il 2010.
A Napoli gioved 31 da Piazza del Plebiscito (ore 23.30) tradizionale concerto con Renzo Arbore.
Lui le chiama canzoni della memoria e sceglie Napoli come teatro a cielo aperto per ricordarcele, assieme a una meravigliosa orchestra (italiana) formata da 15 elementi.
E, per chi ce la fa a vegliare l’anno alle porte, nell’aria antistante al Castel dell’Ovo, alle 2 spettacolo pirotecnicosul mare.
Ancora musica venerd primo gennaio da Piazza del Plebiscito . Alle 12, protagonista la Nuova Orchestra Scarlatti.
Con l’evento diretto da Luigi Filippi e la partecipazione straordinaria del tenore Francesco Malapena, clarinetto Gaetano Russo. Ecco la cultura europea, da repertori classici napoletani fino a quelli contemporanei.
La sera nella chiesa della Pietrasanta alle 20.30″We wish you a merry Christmas”, rimesso in scena per la gioia del pubblico che lo ha richiesto.
Sabato 2 gennaio da Piazza del Gesù, da Catel Sant’Elmo, Duomo e Palazzo reale “A spasso tra arte, artisti e autori” che ritorna dopo il grande successo napoletano.
La sera, a San Nicola alla Carit (ore 20.30) “A jazz side story” da West side Story, diretto da Carlo Morelli , a cura dell’associazione Ad alta voce. Il musical, dopo il trionfo internazionale, si propone a Napoli arricchito da una suggestiva scenografia.
Alternativa, alla stessa ora, in location diversa (Chiesa della Pietrasanta)i Canti Paralleli: al pianoforte Giovanni Auletta. Giuseppe Auletta per le voci recitate.
Da Napoli all’Europa domenica 3 gennaio . Nella Chiesa di Donnaregina nuova ( ore 20.30) European Baroque Sonatas con Il Quartetto Zefiro, punto di riferimento per la musica internazionale da camera del 700 e 800. Sceglie Napoli come prima tappa della sua lunga tourne, vietato mancare….
Alle 21.00 al Teatro Sannazaro , spettacolo teatrale “Napoli Cafè Chantant Forever”con la straordinaria bravura di Luca Sansone, Luca Sepe e il trio Ardone-Peluso-Massa a cura di Esmeralda srl.
Nell’aerea pedonale di via Scarlatti e piazza dei martiri martedi 5 gennaio , dalle 11, performance del violinista Gianluca Uccio. L’appuntamento con l’arte e le emozioni prosegue il giorno successivo (festa della befana) alle 11.30 nella villa Comunale con le guarrattelle di Bruno Leone che, nel corso degli anni, è riuscito a ravvivare la fiamma di un genere teatrale dimenticato, facendo risplendere la tradizione napoletana dovunque E se avete ancora voglia di emozioni partenopee la sera, alle 20.30 nella chiesa di Donnaregina c’è “Na voce na chitarra, e…” di Mario Maglione.
Dolcezza e magia, forza e sentimento con l’ex bambino prodigio scoperto dai padri cappuccini, che intuirono il suo talento e lo fecero esibire nel teatro del loro convento. Da allora a oggi, Maglione continua a toccare le corde dell’anima.
30 dicembre 2009
QUELL’ARIA DI NATALE
di ROBERTA DEL VAGLIO
Luminarie a risparmio energetico, caccia al regalo low cost e vacanze vicino casa: è il Natale della crisi e dopo un anno di attenzione al portafogli, sar l’albero un po’ più vuoto? Difficile a dirsi, la citt è in pieno fermento, le strade del centro brulicano di persone con i loro pacchetti, forse un po’ più leggeri ma comunque tanti.
In ginocchio il turismo, a quanto pare i grandi eventi, se programmati in ritardo, non consentono un’adeguata politica di promozione e vendita e cos, come denuncia Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Campania, le strutture ricettive saranno semivuote.
Ne potranno approfittare i napoletani che resteranno in citt : il programma artistico “a tutto barocco” ha invaso quasi tutte le sedi espositive. A Capodimonte con “Storie sacre e profane da Caravaggio a Solimena”, a Sant’Elmo con “Restauri di dipinti e oggetti dal 1600 al 1750”, alla certosa di San Martino con “Il barocco in certosa”, al museo Duca di Martina con “Le arti decorative”, al museo Pignatelli con “Natura in posa” e a palazzo reale con “Architettura, urbanistica e cartografia da Fontana a Sanfelice” e “Dipinti e arredi barocchi nell’appartamento storico”, al Madre con “Barok”.
I pretesti per andare in giro a ri-scoprire Napoli non mancano, e magari potrebbe essere l’occasione per prendere confidenza con i trasporti pubblici, mentre si rilancia il progetto della funivia dal museo archeologico alla reggia di Capodimonte, e nel frattempo è nata la navetta del city sightseeing che collega i due musei al costo di 3 euro a corsa, si dimentica che molte linee di autobus fanno lo stesso percorso.
Citt complicata e ammaliatrice, Napoli accoglier come sempre i suoi visitatori tra miseria e nobilt con una frenesia crescente che culminer nei fuochi d’artificio di capodanno, esplosione di colori nel golfo e di pazienti nei prontosoccorso: mentre i carabinieri effettuano i primi sequestri di botti abusivi, è gi sul mercato la “bomba di Tartaglia”, come a dire, anche i contraffattori sono s 6 « o è è á « s pt L libri n e d d d d pG 7 e : E è H l è NO » OJ e
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Macchine imbottigliate nel traffico e turisti imbottigliati a San Gregorio armeno: la merce cinese impazza ma non riesce ad avere la meglio sugli artigiani che resistono. Passeggiare tra pastori e paesaggi in miniatura è sempre una magia, e quando la folla proprio ti toglie il fiato, il consiglio è deviare in uno qualsiasi dei vicoli del centro storico e stupirsi della bellezza che appare a ogni angolo. Sarebbe bello trascinare i turisti anche in questi angoli di bellezza nascosta, ma non c’è traccia di indicazioni e tra la gente ci si sente più sicuri. Proprio a piazza San Domenico e dintorni va in scena fino al 7 gennaio la seconda edizione di Lumin_aria, rassegna di istallazioni di luce firmate da artisti contemporanei, a cura di Simona Perchiazzi.
Profumo di struffoli per un Natale che torna a casa, in tempi incerti c’è più voglia di famiglia e ci si aggrappa alla tradizione. In calendario musica nelle chiese, un buon pretesto per riscoprirne alcune come quella della Pietrasanta che ospiter concerti il 26 dicembre e il 1 e 2 gennaio, musica anche al Duomo, alla chiesa di Donnaregina e in piazza Plebiscito, il 31 dicembre con Renzo Arbore e l’orchestra italiana che far sicuramente onore alla tradizione napoletana (programma su www.nataleanapoli.com).
Si corre alla ricerca dell’ultimo regalo e se il riciclo della sciarpa della zia è sempre dietro l’angolo, sarebbe bello dare vita al primo Natale differenziato, cercando almeno di riciclare, davvero, buste e carte da regalo perch l’emergenza rifiuti non è finita basta farsi un giro in periferia – ed è tutta nelle nostre mani.
Apprezzare ciò che si ha, ritrovare un senso spirituale, non necessariamente religioso, nello stare insieme e nel condividere, forse si può, sotto la montagna di cibo e regali ritrovare un po’ del sogno e della magia, dell’entusiasmo da conservare per affrontare un altro anno difficile, con la voglia di migliorare le cose ai piedi del Vesuvio.
GLI EVENTI/PASSEGGIATE TRA I SUONI…
di SIMONE PALERMO
La lunga scaletta degli eventi si rafforza soprattutto in questi giorni che precedono il Natale.
Martedi 22/12/2009 al teatro Mediterraneo ore 21.00, ci sar Bob Geldolfi in concerto, a cura dell’associazione Sudarte.
Ha fondato il suo gruppo, i Boomtown Rats, con i quali fu spesso in vetta alle classifiche britanniche, nel 1975, ma è conosciuto in tutto il mondo anche e soprattutto per il suo impegno a favore della lotta contro la fame e le malattie in Africa.
Nel 1985 ha partecipato a USA for Africa, cantando We are the World prodotta da Quincy Jones e incisa a scopo benefico,con cui vince il Grammy Award come canzone dell’anno, come disco dell’anno e la miglior performance per la pace.
Venerdi 25/12/2009 al Duomo di Napoli ore 20.00, il tanto atteso concerto di Natale, con i Cantori di Posillipo, diretti da Ciro Visco.
Sabato 26/12/2009 dalle 10.30 da Piazza del Gesù, da Castel Sant’Elmo, dal Duomo, da Palazzo Reale, ” A spasso tra arte, artisti e autori”, spettacolo, riproposto a distanza di diversi giorni.
Sempre lo stesso giorno, si snoderanno, diversi momenti di spettacoli, Casale di Posillipo, ore 16.30 presepe vivente per la particolare conformazione del luogo. Abitanti, attori e figuranti di varie compagnie culturali, con abiti d’epoca, rappresentano la Nativit in vari quadri. Un modo per conoscere la storia del passato e per ammirare scene di una splendida cornice partenopea.
Si cambia, luogo alle ore 20.30 alla chiesa della Pietrasanta, concerto “Dipingendo Bach” con Luca Provenzali al violino, ed Enrico Guerrini pittore.
L’elemento comune sar il collegamento tra pittura e musica, in un unico scenario, che sottolinea lo scambio artistico di due artisti.
Le musiche per violoncello saranno accompagnate dalla proiezione dei cromatismi in movimento, ovvero dei dipinti di Guerrini, ispirati alla musica del grande compositore barocco.
Domenica 27/12/2009
si inizia alle 12.00 a via Chiaia con il “Merollasolo” concerto di Ciccio Merollasolo, noto musicista partenopeo, che utilizza strumenti differenti, da tablas, gong, hang, congas, ai suoni tibetani, alle atmosfere arabe, ai ritmi ancestrali, dando vita a un linguaggio nuovo, ricco di contaminazioni, dove i ritmi tribali si incontrano con le rime taglienti dell’hip hop, o il sound mediterraneo si fonde con il linguaggio crudo del rap, creando cos una musica universale, che abbatte le barriere razziali.
Ci sar o ancora il presepe vivente a Casale di Posillipo alle 16.30. E la sera, alle 20.30. nella chiesa di Donnaregina, il Concerto di Natale, con l’ Orchestra AgimusArte sempre in cerca di campi nuovi da esplorare. Negli anni il suo repertorio si è formato accogliendo composizioni dal barocco alla musica mediterranea. Grazie al sodalizio con il compositore e arrangiatore fiorentino Andrea Farolfi, l’orchestra ha creato numerosi programmi con musiche e au 6 « o è è á « s pt L libri n e d d d d pG 7 e : E è H l è NO » OJ e
t n R pe tori di diversa provenienza, proponendo concerti dedicati al tango, alla musica da film, fino al musical.
Nella chiesa anglicana, alle 20.30 Bruno Canino con
Musiche di J.S.Bach, F.Haendel, L.Beethoven, F.Schulbert, F.Mendelssohn.
L’autore studia pianoforte e composizione a Milano, dove insegna per 24 anni e per dieci anni tiene corsi di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone, Cina, suonando anche sotto la direzione di illustre orchestre come la Filarmonica di Francia e New York.
Infine, il jazz. Al teatro Instabile alle 21 Marco Zurzolo in concerto.
Autore dalle indubbie capacit artistiche, dopo il Conservatorio di musica di Napoli, approfondisce le sue conoscenze nel mondo del jazz attraverso lo studio del sassofono.
Diventa cosieccellente esecutore del sassofono, collaborando con nomi illustri della musica, da Pino Daniele, a Zucchero e Roberto Murolo…
In alto, Renzo Arbore in piazza del Plebiscito fotografato da Nando Calabrese