Sarà il concerto dell’inglese Sting a chiudere il 30 luglio l’undicesima edizione di Napoli Teatro Festival all’Arena Flegrea. Formalizzato ieri l’accordo già raggiunto nei giorni scorsi con la società Come On Web srl. Fin da oggi (venerdì 16 febbraio), in vendita sui circuiti TicketOne, Ticketmaster ed Etes.it, 3000 biglietti – circa il 60 per cento dei posti disponibili – a 25 euro, comprensivi dei diritti di prevendita.
E’ il tocco finale di una manifestazione molto ricca e lunga oltre un mese, quest’anno. Con nomi internazionali. Molte le star che abbiamo già annunciato su questo portale due giorni fa.
Tra le otto esposizioni segnaliamo quelle dedicate a Patroni Griffi, Tomasi di Lampedusa, Tina Pica, Mario Martone e Teatri Uniti) e tra le iniziative speciali il “Mercato dell’arte e della civiltà” (maratona – indagine in 12 ore sul teatro contemporaneo a cura di Davide Sacco, il 17 giugno a Santa Fede Liberata nel Centro Antico).
Poi c’è la sezione Sportopera a cura di Claudio Di Palma concentrata sulla passione dei grandi scrittori per il tema dell’agòne, dal 18 al 28 giugno al Teatro Sannazaro di Napoli. Spazio significativo riservato verrà anche ai laboratori, uno dei nodi centrali del Napoli Teatro Festival Italia che mette a fuoco rapporto tra i maestri e i giovani talenti, nonché l’incontro tra linguaggi e generazioni differenti .
Se ne attiveranno 14 sulle arti sceniche riservati a 600 attori under 35 che potranno confrontarsi con Eimuntas Nekrosius e Tomi Janežič (che rinnovano per il secondo anno consecutivo la loro presenza a Napoli) e con Ben Duke, Gilles Coullet, Eugenio Barba (insieme a Lorenzo Gleijeses e Julia Varley), Annabelle Chambon e Cédric Charron (del Teaching Group di Jan Fabre), Punta Corsara (con Emanuele Valenti, Marina Dammacco e Gianni Vastarella), Gabriella Salvaterra per il Teatro de los Sentidos, Michele Monetta, Peppe Lanzetta, Stefania Rinaldi, Davide Iodice, Loredana Putignani.
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