Butterfly suite spettacolo ideato da Laura Valente e interpretato da Cristina Donadio e da Lalla Esposito è andato in scena all’Auditorium di Castel Sant’Elmo nella nuova edizione Napoli Teatro Festival Italia. Sul palco Marco Zurzolo al sax, Giosi Cincotti al piano e al contrabbasso Corrado Cirillo. Susanna Sastro ha Interpretato Marilyn Monroe e curato le coreografie. Al pubblico viene proposta la storia di Marilyn e di Mia Martini, due donne protagoniste dello spettacolo e vittime della loro bellezza e del loro talento fuori dai canoni culturali del loro tempo. Due donne, apparentemente fragili, amate, sognate, desiderate da tanti che hanno vissuto una vita tragica proprio da chi non ha saputo amarle come donne ma solo come bambole. Belle e seducenti hanno vissuto un breve tempo come le farfalle.
CANZONI IMPLORANTI
Donadio ed Esposito cantano recitano danzano ricordando le due artiste mentre il trio suona i loro brani più celebri. Nel video Marilyn recita una delle sue poesie più tragiche che preannuncia la sua morte da lei cercata o voluta da altri “Oh Dio vorrei essere morta, assolutamente inesistente, scomparsa da qui”. Di Mim (Mia) canzoni imploranti di essere donna pulsante di vitalit non oggetto di torbide passioni, di avere una anima e non solo sesso.
SPETTACOLO SOBRIO E RAFFINATO
Costumi di Alessio Visone, video e foto scenografia di Giorgio Pinto e Daniela Capalbo. Produzione Napolidanza. Spettacolo sobrio raffinato emozionante. Organizzazione perfetta, accoglienza ospitale dello staff di giovani studenti. Cosa non va? L’ inefficienza e negligenza politica e la incapacit di progettare. Una citt che vuole diventare metropoli non ha i servizi pubblici di trasporto fino alle prime ore della notte. Una popolazione che ama vivere la notte inventò gi nel 700 i tabernacoli votivi con lampade ad olio e nel 1835 l’illuminazione a gas, prima in Europa, che affascinava i turisti del Gran Tour. Ora nelle prime ore della sera diventa un borgo abitato da qualche centinaia di abitanti. Eppure via Toledo e il Centro Antico sono frequentati da migliaia di ogni et .
MA LA CITTA’ INCIAMPA NEL METRO’
E’ questa la citt che vuole incrementare il turismo, dare occupazione, eliminare in parte la criminalit ? Perch il metrò funziona nelle notti invernali fino alle ore 3 e d’estate, stagione calda piena di turisti, solo fino alle 10,20? E’ un vanto avere in Campania la metropolitana regionale che funziona solo nelle ore lavorative. La cultura educa, stimola la creativit , promuove solidariet , l’amicizia tra etnie diverse, la difesa della Democrazia e il sogno di Pace e Libert nel Mondo. E’ più inspiegabile che i mezzi di trasporto sono funzionanti per una festa di quartiere come la Notte bianca. Napoli, patria del teatro, ospita il Festival Italia, diventa cittadina di montagna. Vuole essere un evento per chi può possedere l’auto? Si vuole accantonare per non ledere gli interessi di alcuni la politica della lotta allo smog e alla crisi energetica, la creazione di una citt più pedonale e ciclabile? Domande che non avranno mai risposte perch non si vuole ascoltare.
Per saperne di più
www.napoliteatrofestival.it
Nella foto in alto, un momento dello spettacolo in uno scatto di Salvatore Pastore