A Napoli è già cominciato il Natale, la festa più bella dell’intero anno. Fino al 7 gennaio si passa dalla città storica a quella di recente formazione. Natale a Napoli 2017 sarà dedicato alla Fantasia, facoltà preziosissima della mente, capacità immaginifica, nonché risorsa inesauribile di possibilità e di speranza.
E’ la fantasia che consente ad ognuno di noi, non soltanto ai bambini, di avventurarsi nell’inesauribile universo dell’immaginazione, che alimenta e fa vivere la creazione artistica, rende ricca la nostra vita e la apre al futuro.
Nel Centro storico, il 16 dicembre dal pomeriggio fino a notte fonda, la Notte d’Arte 2017 – Racconti, favole e leggende. Il tema di questa edizione, in linea con il tema scelto per il Natale, sarà la Fantasia che vive in leggende e storie antiche, racconti miti e tradizioni, con le storie tipiche delle fiabe, i personaggi esistiti o inventati che da secoli accompagnano il popolo napoletano e le sue credenze nella dimensione onirica della città. Saranno aperti i maggiori poli museali, le scuole storiche e le chiese.
Come da tradizione la sera del 25 dicembre nel Duomo ci sarà il concerto di Natale dei Cantori di Posillipo a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Il programma prevede “A Little Jazz Mazz” composta da Bob Chilcott nel 2004 per il Crescent City Choral Festival di New Orleans. Si tratta di una Messa che coniuga in modo espressivo e mai forzato due tradizioni così lontane come la messa latina e la musica jazz.
In programma anche gli immancabili carols natalizi e brani della tradizione nelle elaborazioni per solo coro e orchestra di Ciro Visco(direttore artistico dell’Associazione Musicale) e Gaetano Raiola.
A conclusione della performance musicale verrà eseguita l’attesissima Ave Maria del compositore napoletano Raffaele Cimmaruta. La voce solista sarà quella del soprano Clarissa Costanzo. Il direttore dell’esecuzione sarà Gaetano Raiola.
Sanità Tà Tà, il 5 gennaio, sarà l’occasione per far emergere la bellezza di un quartiere speciale capovolgendone l’immagine mediatica che lo identifica unicamente con il disagio sociale e con la criminalità. Dopo il successo dello scorso anno, si rinnova l’appuntamento con quello che oramai è diventato un vero e proprio format, ideato dalle istituzioni locali in collaborazione con commercianti, associazioni e abitanti del territorio, con l’organizzazione di eventi che vogliono unire l’anima storica e culturale e quella sociale e artigianale del territorio in una serata all’insegna della musica, dell’arte e del buon cibo per una conoscenza approfondita della zona.
E ancora il concerto Luci di Scampia di Franco Ricciardi sabato 6 gennaio alle 21. L’artista napoletano, con il sostegno del Comune di Napoli, ha fortemente voluto un concerto nella piazza principale del quartiere dove è nato e cresciuto.
Per chi ama il teatro torna il servizio navetta offerto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. Il naPOLIbus viaggia dal centro città alla periferia est e alla periferia nord passando per la Sanità per trasportare gratuitamente gli spettatori in cinque piccoli teatri di periferia: il Teatro Area Nord, il Nuovo Teatro Sanità, Sala Ichos, il Beggar’s Theatre e il Nest, tutte realtà artistiche che si distinguono per una programmazione di alta qualità.
Eventi di grande rilievo si svolgeranno nei “contenitori” storici della città: dal Teatro dei Piccoli di Fuorigrotta al Brick live alla Mostra d’Oltremare, dalla Stazione Centrale di Napoli a “Jostra” all’Ippodromo di Agnano.
Per il programma dettagliato
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/34274