Con indosso impermeabili e armati di ombrelli, al ritmo di “Ninna nanna” di Domenico Modugno, un corteo di attori ha dato vita ieri a un’inedita passeggiata per via Toledo, dal teatro Augusteo fino alla galleria Umberto e ritorno. Un flash mob per annunciare l’arrivo del “Giudizio Universale” a Napoli. Annuncio più volte ripetuto dalla ben nota voce di Francesco Pannofino. Non si tratta della fine del mondo bens della pièce che dal 21 ottobre sar sul palco del teatro Augusteo.
L’intero cast ha dato un assaggio, agli ignari passanti, dello spettacolo che debutter venerd in prima nazionale. A dare il via alle danze Gigio Morra, Francesco Paolantoni e Giacomo Rizzo, per la prima volta insieme, in compagnia degli altri protagonisti Mimmo Esposito, Ernesto Lama, Antonio Milo, Imma Villa, Gaetano Amato, Daniela Marazita e Tonino Taiuti.
Canti, balli e gag per una kermesse ricca di effetti speciali che coinvolger il pubblico dall’inizio alla fine, rendendolo contemporaneamente spettatore e attore di un’apocalisse dagli esiti comici.
La trasposizione teatrale del film “Il Giudizio Universale” del 1961, viene proposto da Armando Pugliese a cinquant’anni dall’uscita della discussa pellicola diretta da Vittorio De Sica. L’opera, dall’assetto corale e a episodi, vedeva coinvolti, come raramente è successo nella storia del cinema nostrano, molti tra i più grandi attori del tempo Alberto Sordi, Nino Manfredi, Renato Rascel, Silvana Mangano, Anouk Aime, Jack Palance, Ernest Borgnine, per citarne solo una parte, più i veloci camei di Domenico Modugno e Mike Bongiorno nella parte di loro stessi. All’epoca fu molto criticata l’assenza di attori napoletani in un film incentrato su Napoli.
Nemesi storica con Pugliese che ha puntato invece su un cast tutto made in Naples. « un valore aggiunto dice il regista che oggi sarebbe piaciuto anche allo stesso De Sica. Sul palco la maggiore difficolt è stata il continuo cambio delle scene, delle musiche e delle luci, ma la professionalit e l’unit della compagnia ha reso tutto più facile».
In teatro, fino al 30 ottobre, quaranta attori uniti dalla voglia di divertirsi lavorando. «Musicalit , divertimento e molta complicit sono stati gli ingredienti di questi mesi di lavororacconta Paolantoni nonostante le nostre differenze ed esperienze, nessuno di noi ha prevaricato l’altro. Si tratta di un lavoro corale in cui ognuno ha dato il meglio di s. Uno spettacolo più divertente e leggero rispetto all’originale, da cui mutua la variet di registri, dal musical al teatro di prosa agli sketch comici».
Le musiche sono di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro. Unico brano, rimasto invariato dal film, per scelta registica e dello stesso Sangiorgi, è la “Ninna nanna” cantata da Modugno.
In foto, due momenti della performance di ieri in strada