Il Sud popolare si presta da sempre alle contaminazioni, la creativit  nasce in strada e prima di farsi cultura ufficiale passa attraverso le voci della gente. Napoli e Palermo, capitali di due regni di storia e tradizioni dalle radici profondissime si incontrano da oltre vent’anni tra le mani di Brunello Leone e Mimmo Cuticchio, eredi e principi delle guarattelle napoletane il primo, dei pupi siciliani il secondo. Domani alle 17, un incontro della Fondazione Premio Napoli, nell’ambito della rassegna “Voci della citt ” ospita e celebra il burattinaio partenopeo e l’occasione si fa pretesto per una narrazione a due voci di una sinergia che negli anni ha creato un ponte tra Sicilia e Campania. Cuticchio racconta Leone e viceversa, a partire da quella che il puparo definisce “fratellanza artistica”.

“Mimmo è stato e continua a essere un maestro per me spiega Leone quando metto in scena uno spettacolo i suoi consigli sono rivelatori per me> e se pupi e guarattelle hanno una differenza strutturale i primi sono mossi dall’alto, i secondi dal basso l’origine è ciò che li accomuna . Un’altra caratteristica comune è senz’altro la possibilit  di scendere tra la gente e lanciare, attraverso la messa in scena lieve, messaggi importanti I prossimi appuntamenti con Brunello Leone saranno ospitati da Il pozzo e il pendolo il 21 dicembre con Pulcinella in Palestina, il 28 con Pulcinella contro Gigiotto (provocazione nei confronti del G8) e ancora l’8 gennaio con Pulcinella de La Mancha. www.guarattelle.it

Voci della citt  con Brunello Leone e Mimmo Cuticchio
Fondazione Premio Napoli, Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, gioved 18 dicembre ore 17.00. Info 081403187, www.premionapoli.it

Nella foto sopra, Brunello Leone. In basso, Mimmo Cuticchio

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