Ritorna a casa, Francesco Scelzo. Il ventitrenne brillante chitarrista napoletano si esibisce il 20 luglio, alle 19.30 accompagnato dalla violoncellista londinese di origine coreana, Catherine Lee a Villa Doria d’Angri per il terzo concerto del Festival internazionale di Musica da camera “Nuits d’t Pausilippe”, diretto da Franoise Vidonne, che punta a far emergere le nuove generazioni, nella cornice del progetto musicale “L dove il mare incanta”, inno alla bellezza di Posillipo.
Francesco e Catherine propongono un iter musicale attraversando Spagna e Sudamerica, tra Ottocento e inizi del 900, da Albeniz a Granados, senza trascurare Llobet e Angel Villodo.
Diplomato a pieni voti al Conservatorio di San Pietro a Majella, Scelzo si è trasferito a Londra per completare la propria preparazione alla Guildhall school of music, gi dopo aver “collezionato” premi italiani e internazionali.
«Ho cominciato a studiare chitarra classica all’et di circa otto anni- spiega- supportato soprattutto da mio padre, chitarrista dilettante. Il mio non è stato un percorso facile, in alcuni momenti, soprattutto quando ero piccolo , ho pensato di lasciar perdere, ma ogni volta mio padre ha saputo confortarmi ed è grazie a lui, in particolare, se oggi continuo a coltivare questa mia grande passione. »
Un percorso di amore e tenacia il suo che lo ha riportato nel golfo. «Devo dire grazie a Franoise Vidonne, che ci ha concesso l’opportunit di esibirci in un festival internazionale. Inoltre suonare a Napoli per me assume un senso di responsabilit , spero nel mio piccolo di contribuire al meglio a un’iniziativa "culturale" importante che d visibilit nel mondo alla mia amata Napoli».
E, mentre d appuntamento al pubblico sabato nello splendido scenario della dimora che ospitò Wagner, pensa alla Carnagie hall di New York.
Calcare quel palcoscenico è il suo sogno nel cassetto, ma, nell’immediato futuro, si prepara a concorsi internazionali all’estero, sperando di tornare in Inghilterra non solo per insegnare, ma anche da protagonista di concerti.
In foto, Francesco Scelzo e Catherine Lee