La Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli arriva a Dortmund in Germania. Dove mercoledì 12 giugno, alle 19.30, sarà protagonista nella prestigiosa Konzerthaus di Dortmund (Germania), del concerto sinfonico-vocale Passioni italiane (foto), un ricco percorso attraverso le melodie, le emozioni, i colori dell’800 italiano: sinfonie d’opera, intermezzi e arie di Rossini, Donizetti, Verdi, Mascagni, Puccini (a cui è riservato un ampio omaggio in occasione del centenario), ma anche grandi pagine orchestrali di Ponchielli e Martucci.
Ci sarà anche il tenore Vittorio Grigolo, una delle più belle voci della ribalta lirica internazionale. Dirige l’orchestra, Beatrice Venezi, apprezzata interprete del repertorio operistico, pucciniano in particolare.
Passioni italiane è il primo di una serie di grandi eventi musicali per promuovere la cultura italiana in occasione della partecipazione del nostro Paese in qualità di ospite d’onore alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024.
Il concerto coincide anche con l’apertura nella vicina località di Iserlohn di Casa Azzurri, il quartier generale della nostra Nazionale di calcio per i Campionati Europei di Germania 2024.
Lo spettacolo comincia con la sinfonia da L’italiana in Algeri di Rossini (scintillante di fantasia e di ritmo anche un po’ ‘napoletani’) che poi cederà il passo all’epica risorgimentale del giovane Verdi nella Sinfonia da Giovanna d’Arco, e quindi al primo momento vocale con la celebre La donna è mobile da Rigoletto.
Seguirà la rara Elegia per grande orchestra di Amilcare Ponchielli (maestro a Milano di Puccini e Mascagni), una pagina composta intorno al 1880 la cui ispirazione affonda le radici nel melodramma nostrano ma si apre all’orizzonte europeo, con evocazioni wagneriane, brahmsiane, čajkovskijane.
La prima parte del concerto si conclude con una Furtiva lagrima dall’Elisir d’amore di Donizetti e dall’onda avvolgente dell’Intermezzo dall’Amico Fritz di Mascagni.
Il capuano Giuseppe Martucci apre la seconda parte con il suo ipnotico Notturno per orchestra (1901) che incrocia il grande sinfonismo tardoromantico tedesco con una cantabilità squisitamente meridionale: introduzione ideale al mondo di Puccini, all’atmosfera delicata e notturna di Che gelida manina dalla Bohème, al trascinante Intermezzo da Manon Lescaut, alla grande espansione canora di Cavaradossi in Recondita armonia da Tosca.
Si chiude con l’atmosfera nordica degli Intermezzi da Le Villi, clamoroso debutto del giovane Puccini al Teatro dal Verme di Milano nel 1884 (voluto fortemente dal maestro Ponchielli, con il fraterno amico Mascagni al contrabbasso in orchestra per l’occasione). Una grade serata italiana.

Nuova Orchestra Scarlatti / Naples in Dortmund: this is how Germany celebrates the Italian passions (in concert)
The Nuova Orchestra Scarlatti of Naples is coming to Dortmund. Where on Wednesday, June 12th, at 19:30, at the prestigious Konzerthaus Dortmund, it will be the protagonist of the symphonic-vocal concert Passioni italiane, a rich journey through the melodies, emotions and colors of the Italian 18th century: opera symphonies, intermezzos and arias by Rossini, Donizetti, Verdi, Mascagni and Puccini (to whom an extensive tribute is reserved on the occasion of the centenary), as well as great orchestral pages by Ponchielli and Martucci.
The tenor Vittorio Grigolo, one of the finest voices in the international opera world, will also be featured. The orchestra will be conducted by Beatrice Venezi, an esteemed interpreter of the operatic repertoire, especially Puccini.
Passioni italiane is the first in a series of major musical events to promote Italian culture on the occasion of our country’s participation as Guest of Honor at the Frankfurt International Book Fair 2024.
The concert also coincides with the opening of Casa Azzurri, the headquarters of our national football team for the 2024 European Championships in Germany, in the nearby town of Iserlohn.
The performance will begin with the Symphony from Rossini’s L’italiana in Algeri (full of fantasy and rhythm that is also somewhat “Neapolitan”), which will give way to the young Verdi’s Risorgimento epic in the Sinfonia di Giovanna d’Arco, and then to the first vocal moment with the celebrated La donna è mobile from Rigoletto.
This will be followed by the rare Elegia for large orchestra by Amilcare Ponchielli (maestro in Milan of Puccini and Mascagni), a work composed around 1880 whose inspiration is rooted in local melodrama but opens up to the European horizon with Wagnerian, Brahmsian and Čajkovskian evocations.
The first part of the concert ends with a Furtiva lagrima from Donizetti’s Elisir d’amore and the enveloping wave of the Intermezzo from Mascagni’s Amico Fritz.
The Capuano Giuseppe Martucci opens the second part with his hypnotic Notturno per orchestra (1901), which crosses the great late-Romantic German symphony with an exquisite southern cantabile: an ideal introduction to Puccini’s world, to the delicate, nocturnal atmosphere of Che gelida manina from La Bohème, to the thrilling Intermezzo from Manon Lescaut, to Cavaradossi’s great vocal expansion in Recondita armonia from Tosca.
It concludes with the Nordic atmosphere of the Intermezzi from Le Villi, the young Puccini’s resounding debut at the Teatro dal Verme in Milan in 1884 (at the insistence of Maestro Ponchielli, with his fraternal friend Mascagni on the double bass in the orchestra for the occasion). A pleasant Italian evening.

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