“Teatri della legalit “, ovvero il palcoscenico come strumento per affermare e consolidare i valori della giustizia e della solidariet . Presentato al Nuovo Teatro Sancarluccio di via San Pasquale dalle produzioni teatrali Suoni&Scene e Arteteca, con la partecipazione dell’associazione Aula 105, il progetto di teatro civile, con il patrocinato morale dal ministero della Giustizia, del Comune di Napoli, dell’associazione Libera e della Fondazione Silvia Ruotolo onlus, rivolto principalmente a un pubblico scolastico, per promuovere la cultura dell’impegno civile.
Un valido supporto a docenti e formatori che favorisce l’educazione alla legalit nelle scuole e la formazione delle coscienze dei giovani. Un aiuto importante per stimolare una riflessione nelle nuove generazioni che sono il terreno più fertile per portare avanti l’azione di contrasto alle mafie. Questo, l’obiettivo di “Silvia”, testo di Roberto Russo per la regia di Agostino Chiummariello, con Francesca Stizzo e Aurelio De Matteis, le musiche di Salvatore Cirillo e le scene di Tonino di Ronza.
E’ la dura storia, mai dimenticata, di Silvia Ruotolo vittima innocente a 39 anni di un regolamento di conti tra due clan camorristici l’11 giugno del 1997 a Napoli. Uno spaccato fortemente poetico di una vicenda personale e sociale che racconta la storia di una generazione sempre attuale, una generazione che non ha et .
Spiega Roberto Russo «Silvia non era solo una terribile notizia di cronaca che evidenziava il disagio e l’incertezza di vivere in una citt come Napoli. Silvia era una mia amica di infanzia ed era l’immagine di tanti anni, dall’inizio degli anni ’70 agli anni ’90, che aveva accompagnato la crescita di entrambi ed il cambiamento di una citt che, da compagna di giochi si trasformava in luogo di ricordi e, allo stesso tempo, di contraddizioni. Ho “sentito” in questa pièce (foto) di incontrare oggi, nuovamente Silvia e di ripercorrere con lei, attraverso il gioco del Teatro, la nostra infanzia, quegli anni, i nostri primi turbamenti, le nostre gioie infantili, i distacchi, l’inserimento nel mondo dei “grandi”, fino alla consapevolezza di una realt che, se può regalarti amore e gioie, può anche attenderti al varco, un giorno qualsiasi, e presentarti il conto solo perch sei figlio di questa meravigliosa e terribile terra».
Lo spettacolo andr in scena a partire dal 17 marzo proprio al Nuovo Teatro Sancarluccio, con una serie di repliche dirette a un pubblico di ragazzi ma non solo. Alla conferenza stampa erano presenti, oltre i produttori Maurizio Marino e Bruno Tabacchini, esponenti della Accademia delle Belle Arti di Napoli e la famiglia di Silvia (Lorenzo, Alessandra, Francesco Clemente). Sono intervenuti Paolo Miggiano della Fondazione Pol.i.s, Fabio Giuliani e Geppino Fiorenza dell’associazione Libera contro le mafie e Diego Belliazzi, consigliere politico del miinistro Andrea Orlando.
“Silvia”
di Roberto Russo
Regia di Agostino Chiummariello
Musiche di Salvatore Cirillo
Scene di Tonino di Ronza
In scena al Nuovo Teatro Sancarluccio
17,18,24,25,31marzo
1, 8, 14, 15 aprile
Ore 9.30 e 12.00