8 ½, La stagione che non c’è. E’ il titolo che che il Nuovo Teatro Sanità, diretto da Mario Gelardi, dà al prossimo cartellone, dopo il vuoto creato dal Covid. Quest’anno sarebbe stato il nono: ma è a metà per le mancanze dovute a un periodo che ha segnato la vita di tutti in maniera irreversibile.
Da qui si riparte: si analizzano le assenze del nostro tempo, trasfigurandole in sogni di bellezza, andando alla ricerca di un teatro che non c’è ancora e che guarda al futuro grazie ai giovani.
E al progetto di formazione R-Evolution per gli under 35, che ntS’ ha realizzato – sia in presenza che online – durante la chiusura dei teatri, in partenariato con Sardegna Teatro (Cagliari), Scena Nuda (Reggio Calabria), Teatro della Città (Catania), Greek Art Theatre Karolos Koun (Atene), Between the Seas Mediterranean Performing Lab (Atene), Primavera dei Teatri (Castrovillari), e Sardegna Film Commission (Cagliari), con il supporto della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.
Un progetto che dall ’8 ottobre prenderà forma con R-Evolution Festival (paesaggi pubblici, paesaggi interiori), un festival diffuso tra Napoli, Catania, Reggio Calabria e Atene.
I primi due spettacoli nascono dalla precedente esperienza formativa .ΑΡΧΙΠΕΛΑΓΟΣ | Archipelagos di Nicolás Lange, diretto da Camilla Brison, in scena, appunto, questo venerdì e Real Heroes di Mauro Lamanna, Juan Pablo Aguillera Justiniano, in scena il 9 e 10 ottobre.
Le altre proposte del festival: La vacca di Elvira Buonocore, diretto da Gennaro Maresca, spettacolo vincitore del premio Dante Cappelletti 2019 (14-17 ottobre); La rosa del mio giardino di Claudio Finelli, diretto da Mario Gelardi (22-24 ottobre); Le regole del giuoco del tennis di Mario Gelardi, diretto da Michele Brasilio (5-7 novembre); Every brilliant thing di Duncan Macmillan per la regia di Michele Panella (20 novembre).
In programma, anche lo stage di perfezionamento drammaturgico, condotto dall’autore Francesco Niccolini, dal 10 al 16 novembre.
Partner del festival: Scena Nuda, Centro Mobilità delle Arti, Le Scimmie, con il sostegno di SCENA UNITA-per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo, un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.
R-Evolution project proseguirà anche nel 2022 grazie al bando del MIC Boarding pass plus, vinto dal Nuovo Teatro Sanità e dalla rete R-Ev, che ha consentito di allargare il numero dei partecipanti a 25 giovani creativi e di ampliare la precedente rete di collaborazione a 16 partner, con realtà culturali provenienti da Grecia, Libano, Portogallo, Argentina, Cile e Uruguay.
Ci saranno anche spettacolo itineranti per superare le restrizioni imposte dal distanziamento che limitano il numero degli spettatori. Così il teatro va nelle strade del quartiere ma si avvarrà anche di dispositivi virtuali.
Tra le novità, Allegro, non troppo (foto in copertina), scritto da Riccardo Pechini e Mariano Lamberti, con Lorenzo Balducci, che con il linguaggio moderno e privo di filtri della stand up comedy, conduce alla scoperta di vizi e virtù della comunità LGBT (11 e 12 dicembre).
Segnaliamo anche The walk,della compagnia Cuocolo/Bosetti: il pubblico è invitato a passeggiare tra le vie cittadine, guidato da una attrice, per vivere un’esperienza che si costruisce attraverso la sovrapposizione tra flusso interiore e realtà esterna (8 e 9 gennaio).
E ancora Giorni infelici per Re Lear, regia e musiche di Mariano Bauduin, che riprende dal testo scespiriano la ricerca sul senso di solitudine dell’uomo/Lear (8-10 aprile); Dedalo firmato da Chiarastella Sorrentino e diretto da Mario Gelardi, che racconta la vicenda di un bambino affetto da xeroderma pigmentoso, una malattia genetica rara che lo costringe a vivere al buio (20-22 maggio).
Porte aperte a giovani gruppi che saranno ospitati per sei giorni: si parte il 14, 15 e 16 gennaio con Seasons di Orlando Napolitano, diretto da Marcello Manzella.
Si prosegue il 4, 5 e 6 febbraio con Settantuno con Nello Provenzano per la regia di Riccardo Pisani; dall’11 al 13 febbraio sarà la volta di Megastark, di Luigi Leone, con la regia di Andrea Cioffi; si chiude il 25, 26 e 27 febbraio con Meridiani scritto da Carlo Galiero e diretto da Chiarastella Sorrentino.
Per saperne di più
https://www.nuovoteatrosanita.it/