“Intrecci: Storie che legano, Destini che cambiano”. S’intitola così il libro d’esordio per la collana #lavorobenfatto del napoletano Nicola Chiacchio (classe ’97), giornalista pubblicista, attivo nel mondo digital, dove si occupa principalmente di copywriting e Seo.
Racconta l’autore: «Intrecci è un viaggio artigiano fatto di scarpe, botteghe, mondi e possibilità che spesso non riusciamo a vedere. Io stesso ho iniziato da giovanissimo pubblicando racconti umoristici. Degli esercizi di stile in cui emulavo le grandi firme nella speranza di trovare la mia strada. E questo romanzo è nato come esperimento di narrazione. Cercavo una storia originale che mi aiutasse a mettere insieme passato e presente: le scarpe e la penna».
A fare da ispirazione a quest’opera prima la sua vita: «Vengo da una famiglia di piccoli imprenditori calzaturieri. Ho passato l’infanzia in fabbrica, tra scatoloni e fibbie, quindi mi è venuto naturale scrivere del contesto artigiano».
Ecco la storia. Andrea è un giovane laureato cresciuto in provincia che si ritrova alle prese con la più classica delle crisi post-università. In attesa di trovare risposte sta impiegando il suo tempo come collaboratore di Intrecci. Un progetto editoriale e d’impresa molto ambizioso, nato con l’obiettivo di diffondere le storie delle persone incidendole direttamente sulle scarpe.
È per questo che viene invitato dai due curatori, James e Valerio, a passare una giornata in loro compagnia a Cip, paesino arroccato tra le colline del Cilento e quartier generale del progetto. Qui il contatto con il mondo di bottega, in una comunità unita da una visione imprenditoriale avulsa dal contesto accademico diventano per lui un continuo stimolo ad interrogarsi sul domani, portando alla luce ricordi di famiglia, paure e ispirazioni assopite.
L’esperienza rivela un grande insegnamento: la soluzione è spesso davanti ai nostri occhi, siamo noi che ci costringiamo a non vederla. llvolume è disponibile sulla piattaforma Amazon.
Per saperne di più
https://www.nicolachiacchio.it/
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Debut novel/ “Intrecci” by Nicola Chiacchio: those stories engraved on shoes
“Weaves: stories that bind, Destinies that change”. This is the title of the debut book of the Neapolitan Nicola Chiacchio (born in ’97), a journalist, active in the digital world, where he mainly deals with copywriting and Seo.
«Intrecci is an artisan journey- the author says- made of shoes, shops, worlds and possibilities that we often fail to see. I myself started at a very young age publishing humorous stories. Style exercises in which I emulated the big names in the hope of finding my way. And this novel was born as an experiment in storytelling. I was looking for an original story that would help me put together past and present: shoes and pen».
His life inspired his first work: «I come from a family of small footwear entrepreneurs. I spent my childhood in the factory, between boxes and buckles, so it came naturally to me to write about the artisan context».
Here’s the story. Andrea is a young graduate who grew up in the province and finds himself struggling with the most classic of post-university crises. While waiting to find answers, he is spending his time as a collaborator of Intrecci. A very ambitious editorial and business project, born with the aim of spreading people’s stories by engraving them directly on their shoes.
This is why he was invited by the two curators, James and Valerio, to spend a day in their company in Cip, a village perched in the hills of Cilento and headquarters of the project.
Here the contact with the world of the workshop, in a community united by an entrepreneurial vision detached from the academic context becomes for him a continuous stimulus to question himself about tomorrow, bringing to light family memories, fears and dormant inspirations.
This experience reveals a great lesson: the solution is often before our eyes, it is we who force ourselves not to see it. The volume is available on the Amazon. platform.
