La parola d’ordine è restyling. In questa cornice si inserisce la prossima edizione della rassegna “Planta”. Un appuntamento all’Orto botanico di Napoli, molto atteso tra gli appassionati del verde per conoscere in maggior dettaglio le novità del vivaismo ornamentale e le nuove tendenze di “fare giardino”. Taglio del nastro alle 11 di venerdì 5 maggio (fino a domenica 7).
La IX edizione di “Planta” (di cui è responsabile Rosa Muoio) ospiterà numerose aziende, provenienti da tutto il territorio nazionale, selezionate in base al riconosciuto lavoro di ricerca, autoproduzione e attenzione alla sostenibilità ambientale.
Collezioni botaniche esclusive, prodotti per la realizzazione di orti e giardini, utensileria, prodotti naturali ed arredo da esterni è quanto proposto al folto pubblico esigente ed appassionato, che risponde con grande entusiasmo a ogni singola edizione contribuendo al successo della manifestazione.
In tema di grandi cambiamenti climatici, leitmotiv di quest’anno è contribuire alla diffusione della cultura del Verde, proponendo un nuovo modo di fare giardino nel pieno rispetto della biodiversità e della sostenibilità ambientale.
L’Orto Botanico di Napoli è un pezzo importante della storia della città e dell’Ateneo Federico II lo ha sottolineato il rettore Matteo Lorito durante la presentazione della sua nuova stagione di cui la kermesse Planta è un tassello importante, che inaugura il tempo del rinnovamento.
«Dobbiamo fare in modo – ha detto durante la conferenza al rettorato dell’università- che il luogo diventi veramente una casa aperta, la casa di tutti, e dovremmo anche raccontare le straordinarie bellezze che l’Orto contiene non solo in termini di specie vegetali ma anche in termini di collezioni, ad esempio. E mentre stiamo lavorando per dare valore e fruibilità a questo monumento straordinario al centro della città nel frattempo sono successe tante altre cose. È stata finanziata la ristrutturazione dell’Albergo dei Poveri, del quale avremo a disposizione circa 17.000 mq per le attività dell’Ateneo, che diventerà un grande centro culturale e accademico, con ipotesi di collegamento interno con l’Orto Botanico. La ristrutturazione di piazza Carlo III. E possiamo anche pensare, nella stessa area, all’ex studentato Casa Miranda, che se arriva l’approvazione da parte del Ministero, sarà riqualificata e ristrutturata come nuova residenza universitaria. Così possiamo parlare di un miglio d’oro, con un asse ideale che parte da Piazza Carlo II poi fino al Museo».
Il calendario delle iniziative proseguirà all’insegna di Maggio dei Monumenti il 14, 21 e 28 maggio. E ancora il 10 maggio l’evento “International Staff week Università degli Studi di Napoli Federico II”, il 12 Convegno di Farmacologia oculistica organizzato dal Dipartimento di Neuroscienze e Scienze riproduttive ed odontostomatologiche, il 18 Convegno di Microbiologia veterinaria organizzato dal Dipartimento di Medicina veterinaria e Scienze della Produzione animale , il 21 Ricordo della figura del professore Paolo De Luca (1944-2021), precedente direttore dell’Orto botanico. Il 22 maggio ci sarà un convegno sulla Biodiversità organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Biologia e si concluderà con l’’Orto sonoro’ in giugno.
Occhio al nuovo website dell’orto che offre ai visitatori una panoramica completa delle attività e delle collezioni: attraverso una navigazione semplice e intuitiva, è possibile scoprire la storia, la struttura e l’organizzazione, le principali collezioni botaniche, le aree da visitare, le attività di ricerca e di didattica, gli eventi e le iniziative culturali.
Una vetrina digitale di uno dei più grandi e importanti orti botanici d’Italia, che rappresenta un patrimonio culturale e ambientale di grande valore per la città di Napoli e per la comunità scientifica internazionale.
Infine, ecco rinnovato anche il logo che sintetizza il rapporto di apertura e integrazione tra l’Orto, il territorio e la città. ispirato allo scalone monumentale di via Foria, rientra nell’importante operazione di cambiamento dell’immagine integrata della struttura federiciana.
Per saperne di più
http://www.unina.it/documents/11897/0/%27I+Concerti+per+Federico%27/2dbd6ccc-10b2-4d2e-b503-3d8b3d082349
Botanic Garden/ The “Planta” exhibit opens the season of renewal. Website and logo change
The watchword is restyling. This is the setting for the next edition of the “Planta” review. An appointment at the Botanic Garden of Naples, highly anticipated among green enthusiasts to learn in more detail about the latest in ornamental nursery gardening and new trends in “garden making.” Ribbon cutting at 11 a.m. Friday, May 5 (through Sunday, May 7).
The 9th edition of “Planta” (of which Rosa Muoio is in charge) will host numerous companies, from all over the country, selected on the basis of their recognized work in research, self-production and attention to environmental sustainability.
Exclusive botanical collections, products for the creation of gardens and vegetable gardens, utensils, natural products and outdoor furniture is what is offered to the large, demanding and passionate audience, which responds with great enthusiasm to every single edition, contributing to the success of the event.
On the subject of major climate change, this year’s leitmotif is to contribute to the spread of the culture of Green, proposing a new way of gardening in full respect of biodiversity and environmental sustainability.
The Botanica Garden of Naples is an important piece of the history of the city and the Federico II University, Rector Matteo Lorito emphasized during the presentation of its new season, of which the Planta event is an important piece, ushering in the time of renewal.
“We have to make sure,” he said during the conference at the university rector’s office, “that the place really becomes an open house, everyone’s home, and we should also tell about the extraordinary beauty that the Garden contains not only in terms of plant species but also in terms of collections, for example. And while we are working to give value and usability to this extraordinary monument in the center of the city in the meantime many other things have happened. The renovation of the Albergo dei Poveri has been financed, of which we will have about 17,000 square meters available for the activities of the Athenaeum, which will become a great cultural and academic center, with hypotheses of an internal connection with the Botanical Garden. The renovation of Piazza Carlo III. And we can also think, in the same area, about the former student house Casa Miranda, which if the approval from the Ministry comes, will be redeveloped and renovated as a new university residence. So we can talk about a Golden Mile, with an ideal axis from Piazza Carlo III then to the Museum.”
The calendar of initiatives will continue under the banner of May of Monuments on May 14, 21 and 28. And again on May 10, the event “International Staff week University of Naples Federico II,” on May 12 Conference on Ophthalmic Pharmacology organized by the Department of Neuroscience and Reproductive and Odontostomatological Sciences, on May 18 Conference on Veterinary Microbiology organized by the Department of Veterinary Medicine and Animal Production Sciences , on May 21 Recalling the figure of Professor Paolo De Luca (1944-2021), former director of the Botanical Garden. On May 22 there will be a conference on Biodiversity organized in collaboration with the Department of Biology and will conclude with the ‘Sound Garden’ in June.
Keep an eye on the garden’s new website, which offers visitors a comprehensive overview of its activities and collections: through simple and intuitive navigation, it is possible to discover its history, structure and organization, main botanical collections, areas to visit, research and teaching activities, events and cultural initiatives.
A digital showcase of one of the largest and most important botanical gardens in Italy, which represents a cultural and environmental heritage of great value for the city of Naples and for the international scientific community.
Finally, here is also renewed the logo that synthesizes the relationship of openness and integration between the Garden, the territory and the city. inspired by the monumental staircase of Via Foria, it is part of the important operation of changing the integrated image of the Frederician structure.