Il San Carlo inaugura la nuova stagione lirica con “La Traviata” firmata Ferzan Ozpetek. «Non sar la mia Traviata, quest’opera nasce e si sviluppa grazie a un lavoro corale di tutta la compagnia». Cos il regista cinematografico italo-turco racconta la genesi dell’opera che sar sul palco del Massimo napoletano dal 5 (ore 20.30) al 15 dicembre.
Oltre al regista Ozpetek, all’incontro di presentazione, il direttore d’orchestra Michele Mariotti, Oscar della Lirica 2012, gli attori e la soprintendente del teatro San Carlo, Rosanna Purchia.
«Ho preferito rimanere sul classico intervenendo poco sull’opera di Giuseppe Verdi spiega Ozpetek L’ importante è stato studiare ed entrare profondamente nel testo dell’opera. Nei miei film sono abituato a scene affollate, qui le scene più forti ed emozionanti sono quando si trovano pochi attori sul palco. Credo e spero che questo nostro lavoro emozioni il pubblico quanto emoziona me ogni giorno».
Per il direttore Mariotti è la quarta Traviata che dirige «Quando si affrontano grandi opere il peggior nemico è proprio il successo che esse hanno avuto nel corso delle loro storie. Si deve trovare sempre il giusto compromesso tra lo sforzarsi di trovare qualcosa di nuovo senza però risultare presuntuosi e dall’altro non ci si può adagiare pigramente sul tradizionale».
Il San Carlo festeggia cos il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, con “La Traviata”, l’opera, l’ultima della “trilogia popolare”, ispirata a “La dame aux camlias” di Alexandre Dumas figlio. Bersaglio di censura, il melodramma debutta nel 1853 alla Fenice di Venezia, rivelandosi un clamoroso fiasco cantanti inadatti, un’ambientazione moderna non apprezzata dal pubblico e l’audacia del soggetto condannano lo spettacolo. Ma gi pochi mesi dopo, l’opera raccoglie il consenso della platea, consacrandosi come uno dei capolavori verdiani. Amata dal pubblico di ogni epoca, indimenticabile l’appassionata interpretazione di Maria Callas, diretta da Luchino Visconti nel 1955.
Ozpetek, autore di film come “Le fate ignoranti” e “Mine Vaganti”, si affida alle scene del premio Oscar Dante Ferretti per allestire la sua visionaria versione del celeberrimo melodramma amoroso. “Violetta” sar l’italianissima Carmen Giannattasio, anche lei fresca di debutto al MET, mentre nel ruolo di Alfredo, il tenore Saimir Pirgu, altra giovane rivelazione della lirica. Il baritono Vladimir Stoyanov, gi più volte applaudito al San Carlo, sar , infine, Giorgio Germont. La direzione del coro è affidata a Salvatore Caputo.
Da domani e fino al debutto del 5 dicembre “La Traviata” e il regista Ozpetek invaderanno la citt di Napoli con incontri e appuntamenti alcuni cinema di Napoli proietteranno i celebri film del cineasta italo-turco, si parte con “Magnifica presenza” gioved 22 novembre, alle ore 21, al cinema Pierrot; il 23 novembre al cinema Hall “Saturno contro”; il 26 novembre “Mine vaganti” al Metropolitan; il 27 “Le fate ignoranti” al Pierrot; il 28 “Un giorno perfetto” al Filangieri; all’Academy Astra il 30 novembre sar proiettato “La finestra di fronte”. Il ciclo di incontri si concluder con “Cuore sacro” al cinema La Perla il 30 novembre. Alle proiezioni saranno presenti il regista Ozpetek, i produttori alternandosi con attori e addetti ai lavori.
Repliche
Mercoled 5 dicembre 2012, ore 20.30 (Turno A)
Gioved 6 dicembre 2012, ore 19.00 (Fuori Abbonamento)
Venerd 7 dicembre 2012, ore 20.30 (Turno C)
Domenica 9 dicembre 2012, ore 17.00 (Turno F)
Marted 11 dicembre 2012, ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
Mercoled 12 dicembre 2012, ore 19.00 (Turno D)
Gioved 13 dicembre 2012, ore 19.00 (Fuori Abbonamento)
Venerd 14 dicembre 2012, ore 18.00 (Turno B)
Sabato 15 dicembre 2012, ore 18.00 (Fuori Abbonamento)
Per saperne di più
www.teatrosancarlo.it
Nella foto in alto, il regista Ozpetek con le interpreti Forte e Giannattasio. In basso, il direttore d’orchestra, Mariotti