Pietra, di tufo, di pomice, purch sia pietra, naturale, da non colorare. cos che nascono le miniature di arte presepiale (max 40×30), di Giovanni Cardiero. Napoletano,di creazione. Fin da quando era piccolo affascinato dalle opere di uno zio che, ogni anno, “faceva il presepe”, quello di sughero, quello tradizionale. Di bottega in bottega, Giovanni, di giorno parrucchiere, di notte artista, inventa un modo nuovo per comunicare plasmare ciò che apparentemente è la materia meno malleabile, facendola parlare di s senza veli la pietra. “Ho iniziato a creare quando i miei figli erano piccoli, di notte,a casa, ma senza stancarmi, n stressarmi per il doppio lavoro e le ore di sonno perdute, perch la mia è una passione enorme, riprodurre quelle atmosfere, fatte di veri valori mi d un senso di pace interiore. Quando per la prima volta ho portato i miei lavori al negozio, per rifinirli, le clienti mi hanno dato le prime conferme, commissionandomeli, chiedendomi i prezzi, In particolare ringrazio una persona che mi disse "guardando i tuoi presepi mi commuovo, questi trasmettono passione ed amore, meritano di essere visti!"
Da allora, si è aperto un nuovo universo, comunicare con i miei pezzi in miniatura, farli vedere a tutti è stato bellissimo! forse perch sono una persona che parla poco, ho sviluppato questo enorme dono di creare, con le mie mani” .
Trova il tempo, durante brevi escursioni, di reperire il materiale per costruire “Prendo tutto ciò di cui ho bisogno dalla natura, da luoghi per lo più vicini alla mia citt , e dal mare, utilizzo la pietra di Paestum; la pomice,di roccia magmatica che reperisco sul litorale flegreo, quella famosa di Lipari è troppo bianca, avrebbe bisogno di essere colorata; il tufo etrusco di Cerveteri.”Anche i miei colori sono quelli naturali, hennè, erbe liofilizzate”.
Per i pastori “mi costruisco da solo gli stampi, e il prossimo anno, ho in programma di farne di nuovi, curare maggiormente le loro posture” per alcuni oggetti, come ad esempio le lampade, ricicla tubetti di colore “il loro interno rappresenta per me la consistenza e il colore giusto da imprimere; per le porte, i tavoli, e tutti gli oggetti in legno uso la corteccia degli alberi”. Originali sono anche i contenitori dove Cardiero inserisce o adagia i suoi lavori lanterne, cornici, scatole, conchiglie, che acquista nei mercatini d’antiquariato. Strumenti oltre alle sue abili mani sono piccole pinze di dentisti. “Per il prossimo anno conto di realizzare anche singole scene ,cos, chi vorr , potr costruire l’intero paesaggio “.
Dove possiamo vedere questi piccoli gioielli oltre che distrattamente miscelati a bottiglie di shampoo, creme e profumi, sugli scaffali e nella vetrina del suo negozio-bottega in via Orazio?
“Faccio parte dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, grazie alla quale ho avuto la possibilit di esporre sia in Italia che all’estero dove sono stato molto apprezzato. Ho esposto nella mia Napoli, a Citt di Castello, a Parma, a Conzano, a Capri, a Ischia, a Cannes, e in altre localit . Il sogno che sta aprendo il suo cassetto, lentamente, è una bottega, un laboratorio, dove poter dare ai ragazzi questa meravigliosa opportunit saper creare un presepe in miniatura, appassionarli, trasmettergli con pazienza, energia e competenza, l’arma della vera seduzione l’arte” .
Prossime mostre
1 Dicembre 2008 – 6 Gennaio 2009
IX Mostra "Presepi Napoletani"
Basilica della Cattedrale di Citt di Castello (PG)
5 Dicembre 2008 – 8 Gennaio 2009
XXIII Mostra d’arte Presepiale Associazione Italiana Amici del Presepio
Complesso monumentale di San Severo al Pendino (NA)
Dicembre 2008
Bassano del Grappa (VI)
Dicembre 2008
Nativit d’autore – Il presepio napoletano
Villa Vidua – Conzano (AL)
Nella foto sopra, un presepe di Giovanni Cardiero. In basso, due immagini dell’artista a lavoro