Alda Merini e Emily Dickinson tra i maestosi templi di Paestum. Venerdì 26 luglio, alle 20:30 nel giardino del Domus Clelia, appuntamento con la poesia. L’incontro prende spunto da due libri pubblicati da L’Argolibro: il primo, “Forza e libertà: attraverso Alda Merini” di Ivana Leone; il secondo, “Emily Dickinson: il sogno del diavolo”, è scritto da Milena Esposito. Oltre agli interventi delle due scrittrici, un monologo dal titolo “Il bozzolo bianco”, interpretato dall’attrice Biancarosa Ruocco. Ad affiancarle, anche il cantautore Mico Argirò.
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L’idea della serata nasce da un profondo legame tra Leone e Esposito, oltre che da tante analogie che legano queste due poetesse, senza tempo, immerse nella solitudine.
Spiega Ivana Leone: « Il mio è un “grido” alla libertà delle donne, alla conquista di se stesse e alla propria identità. In questo lavoro inizio a parlare di libertà attraverso Alda Merini, la poetessa dei Navigli, donna geniale nella sua sana “pazzia”. La poetessa dei Navigli era una donna profonda, estrosa, “folle”; era fuori da ogni cliché della donna madre e moglie che ama in silenzio, invecchia in silenzio. Aveva una luce diversa e parlava scrivendo versi, troppo arguti per il suo mediocre marito e troppo maschili per la sua ipocrita famiglia».
Delle affinità tra Merini e Dickinson parla Milena Esposito: «Uno dei tanti punti d’incontro tra Emily e Alda è l’umorismo. Un’arma potentissima con la quale le due poetesse hanno affrontato una vita molto diversa l’una dall’altra eppure, per taluni aspetti, incredibilmente simile. La poesia le ha salvate, le ha accompagnate e le ha rese immortali. Emily ed Alda brillano attraverso i loro eterni versi. La luce che emanano ha il potere di gelare».