Dopo l'arrivo di Garibaldi a Napoli, il 7 settembre 1860, si cominciarono a cancellare le tracce della dinastia napoletana regnante. Per primo si provvide a dipingere l'asciutto scudo crociato dei Savoia sull'imponente stemma dei Borbone di Napoli che dominava con le sue partizioni colorate la sala e il proscenio del Real Teatro di San Carlo. Si scardinarono i gigli...
Ogni Comune, contrada, frazione o quartiere è storicamente leggibile gi  da una carta topografica dove si vedono i nomi delle strade, delle case o delle masserie.noto che spesso chi risiede in una strada nemmeno si chiede il perch questa abbia quel nome e cosa questo nome significhi, oppure a chi appartenga. Tanto meno si chiede chi sia stato il...
Le periferie hanno perso la vecchia connotazione di luoghi rurali e di campagna e hanno dovuto misurarsi con una nuova trasformazione storico-ambientale che ne ha determinato una diversa identit  socio-culturale. Sono diventate terre indefinite, senza più radici, alla ricerca di una nuova dimensione civica che fanno fatica a ritrovare ma che oggi in molte realt  comincia a dare segnali...
La Commissione per la toponomastica di Napoli cerca di ispirare il suo lavoro ai principii che, più di cento anni fa, dettarono il giovane Benedetto Croce e lo storico Bartolommeo Capasso. Fra questi, fondamentale, quello per cui è sempre conveniente, sul piano culturale come su quello pratico (di orientamento per i cittadini) di indicare nomi omogenei per ogni quartiere (ad...
Jean-Nol Schifano, scrittore e traduttore, unico francese a essere cittadino onorario di Napoli ha vissuto e continua a soggiornare sovente a Napoli, animandone la vita culturale. Tutta, o quasi, la sua produzione letteraria ruota intorno alla citt , ai suoi luoghi, ai suoi paesaggi, alle sue vicende passate e recenti. Profondo conoscitore della storia e della contemporaneit , Schifano ha deciso...