Recitare nelle camere di un hotel. Ritorna sabato 13 e domenica 14 maggio, il format Do not disturb. Il teatro si fa in albergo a Palazzo Caracciolo Napoli – Mgallery (foto).
Prosegue la collaborazione tra il Nuovo Teatro Sanità e il Caracciolo Hospitality Group, grazie al progetto site specific ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli. Le camere dell’elegante boutique hotel di via Carbonara diventano stabilmente scenografia naturale dell’intrigante format targato ntS’.
L’edizione Revival riprende, a distanza di 10 anni dal debutto, due delle stanze teatrali più amate, scritte entrambe da Claudio Finelli: All I want, con Gennaro Maresca e Gianluigi Montagnaro e Zagara, interpretata da Gaetano Migliaccio e Marina Cioppa.
Due storie d’amore apparentemente impossibili, una venata di romanticismo e allegria, l’altra di profonda nostalgia. Ad accompagnare gli spettatori, nei panni del concierge, sarà Ciro Burzo. La regia dei testi è di Gennaro Maresca e Marina Cioppa; la direzione artistica di Mario Gelardi. Solo 25 spettatori a replica: è necessaria la prenotazione scrivendo a info@nuovoteatrosanita.it oppure chiamando al 3396666426.
Il filo conduttore delle vicende è l’erotismo: Zagara racconta l’avventura di una notte di una donna che vuole essere libera, che incontra un insegnante di balli latino-americani.
All I want condurrà gli spettatori a spiare l’incontro tra un imprenditore e un giovane insegnante di filosofia, che vivono un sentimento clandestino al di fuori delle loro vite. Entrambi i testi sorprenderanno con un colpo di scena carico di tensione ed erotismo, che metterà in discussione l’identità dei personaggi e forse addirittura la capacità del pubblico di guardare e comprendere la realtà così come si presenta davanti ai propri occhi.
Solo pochi spettatori, come intrusi, penetreranno nell’intimità di due coppie, ascoltando, quasi spiando, i personaggi, poco prima che lascino la stanza.
Il progetto firmato da Mario Gelardi e Claudio Finelli è un esperimento sul realismo teatrale, che ha riscosso molto successo trovando spazio in numerosi festival.
Palazzo Caracciolo/ Do not disturb: theater is done in the hotel. On the edge of eroticism (May 13 and 14)
Acting in hotel rooms. Returning Saturday, May 13 and Sunday, May 14, is the format Do not disturb. Theater is done in a hotel at Palazzo Caracciolo Napoli – Mgallery.
The collaboration between Nuovo Teatro Sanità and Caracciolo Hospitality Group continues, thanks to the site-specific project conceived by Mario Gelardi and Claudio Finelli. The rooms of the elegant boutique hotel in via Carbonara become a permanent natural setting for the intriguing format targato ntS’.
The Revival edition proposes, 10 years after its debut, two of the best-loved theatrical rooms, both written by Claudio Finelli: All I want, starring Gennaro Maresca and Gianluigi Montagnaro, and Zagara, played by Gaetano Migliaccio and Marina Cioppa.
Two seemingly impossible love stories, one tinged with romance and joy, the other with deep nostalgia. Accompanying the spectators, in the role of concierge, will be Ciro Burzo. The texts are directed by Gennaro Maresca and Marina Cioppa; artistic direction by Mario Gelardi. Only 25 spectators per performance: reservations are required by writing to info@nuovoteatrosanita.it or calling 3396666426.
The common thread of the events is eroticism: Zagara recounts the one-night stand of a woman who wants to be free, who meets a Latin American dance teacher.
All I want will leads viewers to spy on the encounter between an entrepreneur and a young philosophy teacher, who experience a clandestine feeling outside their lives.
Both texts will surprise with a tension-laden, erotic twist that will challenge the identity of the characters and perhaps even the audience’s ability to look at and understand reality as it presents itself before their eyes.
Only a few spectators, as intruders, will penetrate the intimacy of two couples, listening, almost spying, on the characters just before they leave the room.
The project signed by Mario Gelardi and Claudio Finelli is an experiment on theatrical realism, which has been very successful finding space in numerous festivals.
