Oltre l’architetto. I tanti volti di Ezio De Felice. Un evento che la Fondazione De Felice dedica al ricordo del maestro napoletano (uomo eclettico, scrittore, disegnatore, pittore, scultore, collezionista) per offrire una prospettiva a 360 gradi di un protagonista della scena internazionale del restauro e della museografia, dell’architettura e dell’arte.
Mercoledì 24 novembre alle 17.30, nel Teatro di Palazzo Donn’Anna, si celebra il maestro napoletano a 20 anni dalla morte (2000-2020). L’iniziativa è stata rinviata di 1 anno a causa del covid e si terrà nel luogo che fu suo studio, laboratorio, wunderkammer, spazio generativo di di scambi culturali.
Qui De Felice raccolse utensili, compassi, arte, oggetti della cultura materiale e tangibili testimonianze del lavoro dell’uomo, e trovò spazio per progettare e creare. Era affascinato dall’ingegno dell’uomo, capace di creare e costruire, e ne preservò i frutti per le generazioni successive.
Domani, dopo i saluti di Marina Colonna, presidente della Fondazione Ezio De Felice verrà proiettato Oltre l’architetto, realizzato da NFI – Napoli Film Industry, un cortometraggio che racconta la sua vita attraverso immagini e documenti inediti dell’Archivio De Felice e le testimonianze di Marina Colonna, Mimmo Jodice, Roberto Fedele, Silvio Perrella, Massimo Pica Ciamarra. Seguirà una conversazione su I tanti volti di Ezio De Felice.
La storica dell’arte Lucia Arbace, Gioconda Cafiero dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’architetto Bruno Discepolo, assessore Regione Campania, Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee proporranno al pubblico il loro personale sguardo sui diversi interessi, saperi e passioni del maestro napoletano da loro per anni conosciuto e frequentato.
Per ricordare l’interesse di De Felice per la musica nelle sue più svariate declinazioni, classica, moderna, contemporanea, il pomeriggio di celebrazioni si chiuderà con il Concerto per un Maestro, con gli artisti Manuela Albano al violoncello e Luca Iovine al clarinetto.
ln programma, l’esecuzione musiche di Jean-Philippe Rameau (1683- 1764) Nouvelles Suites de Pièces de Clavecin (v. 1728), Cinquème Suite L’Enharmonique, di Ludwig van BeethovenDuo WoO 27 n.3 e di Svante HenrysonOff Pist.
E in questa occasione si annuncerà che un’opera del maestro entrerà a far parte della collezione del Museo del Novecento di Napoli in Castel Sant’Elmo.
La Fondazione nasce eseguire la volontà di Ezio De Felice di fare del Teatro di Palazzo Donn’Anna Posillipo, da lui restaurato, un luogo aperto alla città e al mondo del sapere, dedicato ad attività scientifiche, culturali e sociali. Oggi è centro di ricerca scientifica e sperimentale nel campo delle discipline del restauro, della conservazione e della museografia.
Tra le tante attività, ha istituito il Premio Nazionale Ezio De Felice per gli Studi di museologia e museografia,dedicato ai giovani neolaureati.
L’accesso sarà consentito ai possessori del green pass e durante l’evento è obbligatorio l’uso della mascherina.