Vincenzo Aulitto e Pina Della Rossa protagonisti di Nature. Terza mostra del progetto espositivo Complicità & Conflitti. Arte a confronto. Dal 5 ottobre a palazzo Partanna di piazza dei Martiri, negli splendidi spazi della banca Fideuram.
Curata da Franco Riccardo, con la partecipazione critica di Simona Zamparelli, la mostra mette a confronto due artisti che esaltano lo stesso tema in modo diverso, quindi in conflitto, o in modo affine. Nel caso dei due artisti campani, in conflitto.
Inaugurata giovedì scorso, alla presenza di un pubblico numeroso, che ha potuto gustare un delizioso buffet in terrazza, accompagnato dal ritmo coinvolgente e dalla voce raffinata dei Double Crossing, il duo composto da Sara Di Costanzo e Procolo Caiazzo, sarà visitabile fino al 10 Gennaio 2018. Il catalogo, pubblicato dalla EffeErre Edizioni, sarà disponibile a dicembre.
Settanta lavori tra pittura, fotografia, bassorilievi, che indagano l’universo sensibile e la sua relazione con l’essere umano. Scrive Zamparelli nel suo testo critico: «L’arte si incarica di essere metafora per la comprensione della connessione che c’è tra materia, vita e coscienza… ».
Vincenzo Aulitto e Pina Della Rossa giocano con la terra fertile, le linee che tracciano un paesaggio. L’arte diventa linguaggio in una società che necessita di vedere il primordiale, il sano e incontaminato luogo che sia della Terra (Aulitto) o dell’Io (Della Rossa)”. Mentre il primo trae materia e ispirazione dalla natura vulcanica della sua terra d’origine, i Campi flegrei, Pina Della Rossa porta il colore nella fotografa per immortalare ambienti urbani e extraurbani in cui trovano spazio oltre agli elementi naturali, elementi più artificiali: lamiere, cemento, ruggine, muri, rami. L’artista va oltre la natura soffermandosi sui segni.
Complice di Aulitto la sua origine flegrea, mescolanza di mito e storia, culla per gli dei e i poeti. La sua è quasi un’antologica con opere che vanno dalla fine degli anni ‘80 alla più recente produzione del 2016/2017. Apre la mostra la sua serie di lavori sul tema degli ortaggi: 10 opere modulari, 40×60, in legno sagomato leggermente ricurvo, con sopra piccole semisfere in cartapesta che colloquiano con il modulo sottostante. Seguono le opere degli anni ‘90, che raccontano una natura più legata ai Campi Flegrei, e le opere mobili, una sperimentazione fatta più di venti anni fa: fusi variabili al cui interno ruota una forma affusolata. Dopodiché si ritorna negli anni ’80, con opere realizzate con residui e frammenti raccolti sulla spiaggia, assemblati insieme e resi materia artistica con la pittura, la scultura.
Aulitto ha anche realizzato un video-documentario insieme a un giovane regista puteolano, Costantino Sgamato, dal titolo “Ortarte”, della durata di circa 20 minuti. Il video racconta il legame tra l’arte e l’orto, due realtà diverse, ma nel caso dell’artista di Pozzuoli, molto vicine visto che proprio in un orto realizza le sue opere che quasi sempre traggono la materia prima dagli ortaggi, dalle foglie, dalla natura in generale. «Nelle mie creazioni c’è un legame stretto tra colori, materia e vegetale – commenta -. Il mio è un lavoro solare determinato dal mio vivere la natura della mia terra d’origine e sensuale dal punto di vista dei colori, dell’approccio con la materia».
Il disegno progettuale che Aulitto cerca nella terra, Pina Della Rossa lo trova nel proprio sé e, nell’istante in cui la natura glielo restituisce, lo immortala in fotografia. Il suo è un discorso più concettuale, introspettivo. Per Zamparelli «la ‘natura’ di Pina Della Rossa è lo sviluppo linguistico delle interrogazioni della psicologia cognitiva sulla mente del soggetto che si apre ad aspetti ecologici». La natura è come se non ci fosse proprio. Ciò che è importante, è quello che c’è dietro: il messaggio.
Nata come pittrice, la sua ricerca fotografica inizia circa trent’anni fa, nei cantieri edili quando, lavorando come architetto per un’impresa edile, osservava la fatica dell’uomo, il lavoro di costruzione. La sua fotografia nasce quindi dal sociale e lo studio delle linee, del colore, della luce, del contrasto, della composizione, viene colto ancor prima di immortalare l’istante, il particolare. «La mia è una fotografia pittorica – sottolinea- Immagino sempre di lavorare con i tubetti di colore, il pennello. Alle spalle c’è uno studio dettagliato e approfondito».
Pina Della Rossa, artista e docente di Storia dell’arte e di Disegno tecnico, geometrico e architettonico, inizia la sua attività espositiva negli anni ’80. Grazie al papà e al fratello maggiore Andrea, titolare anche di una galleria in via Ferrara, “Area 24 space”, si nutre d’arte sin da bambina. Suoi maestri sono stati il fotografo Mimmo Jodice e i pittori Carlo Alfano e Armando De Stefano. Ama lavorare con le immagini proponendo la fotografia come strumento di riflessione e analisi. Nelle sue opere pittura e fotografia si combinano sotto il profilo compositivo fino a costituire due elementi inscindibili. Ha esposto in numerose mostre nazionali e internazionali. Attualmente collabora con diverse gallerie, tra cui una calabrese e una di Lecce con sede anche a New York, con la quale sta preparando una collettiva che inaugurerà il Natale, prima a Brindisi, poi Roma e successivamente nella ‘Grande Mela’. Non solo, l’artista sta lavorando a un progetto importante che si terrà a Napoli. Sue opere figurano in vari musei, in enti pubblici e privati e archivi d’arte contemporanea.
Vincenzo Aulitto è nato a Pozzuoli nel 1955 dove vive e lavora. Nel 1978 ha conseguito il titolo di scenografo all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto in importanti città italiane e straniere (Napoli, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Milano, Praga, Francoforte, Barcellona, Monaco), in numerose mostre personali e rassegne collettive. Per alcuni anni si è dedicato alla realizzazione di opere mobili e luminose. Nella sua ultima installazione “Il mare nel cielo” (Palazzo delle arti di Napoli, 2015), ha trattato il tema dei viaggi nel Mediterraneo e il rapporto tra antichi e nuovi migranti che vorrebbe portare anche a Palermo, città della cultura 2018 e poi Roma. Ma prima, terrà una mostra sul tema del libro, del racconto, insieme all’artista Francesco Lucrezi, nello spazio espositivo “Movimento Aperto” di Ilia Tufano in via Duomo 290/C, la prima decade di dicembre.
Entrambi gli artisti hanno partecipato all’evento/mostra “SosPartenope. 100 artisti per il libro della città”, organizzato dal mondodisuk con il patrocinio del comune di Napoli per sostenere il progetto di crowdfunding dedicato alla traduzione del Dictionnaire amoureux de Naples di Jean-Noël Schifano, in italiano, il Dizionario appassionato di Napoli.
Per Saperne di più
Mostra “Nature”
6 Ottobre 2017 | 10 Gennaio 2018
Artista: Pina Della Rossa | Vincenzo Aulitto
Uffici Private Banker Fideuram | Palazzo Partanna | Piazza dei Martiri, 58 Napoli
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18
Tel. 3496137937
pressfrancoriccardoartivisive@gmail.com