Letture in movimento con la cinquantasettesima edizione del premio Napoli. Il viaggio inizia mercoled 5 ottobre all’osservatorio astronomico di Capodimonte, appuntamento alle 17 in compagnia di Italo Ferraro che traccer l’inizio del percorso della nuova edizione della rassegna partenopea,e con la partecipazione inoltre di Pippo Pirozzi che provveder all’illustrazione della mappa dei miracoli, realizzata per l’occasione dal direttore dell’osservatorio Massimo della Valle.
Parteciperanno all’incontro anche Silvio Perrella con il compito di introdurre il programma del premio e l’assessore alla cultura e al turismo del comune di Napoli Antonella Nocera.
Ci sar anche una esibizione del circolo artistico Ensemble”Tarantoday” “(Formule ritmiche di carattere ipnotico). Progetto nato intorno alla Suite “In Morte Della Tarantola”, scritta appositamente per l’ensemble da Roberto De Simone.
L’Osservatorio di Capodimonte è uno dei dodici osservatori astronomici della penisola, parte dell’Istituto nazionale di Astrofisica e primo edificio del suo genere in Italia, ideato da Federico Zuccari e dall’architetto Stefano Gasse. La sua costruzione iniziò nel 1812 per effetto di un decreto di Gioacchino Murat e fu completata, dopo varie vicissitudini, solo nel 1819 sotto la corte di Ferdinando I di Borbone. Oggi, con i suoi quaranta astronomi, rappresenta una delle eccellenze scientifiche, riconosciuta a livello internazionale.
Annesso all’osservatorio si trova il Museo Astronomico, diviso in tre aeree principaliMuseo degli strumenti Astronomici,Padiglione Bamberg e Padiglione Repsold,contiene anche una vasta biblioteca astronomica che include testi antichi di grande pregio, come il “De Revolutionibus Orbium Coelestium” di Niccolò Copernico.
Chi parteciper , alla fine dell’evento, potr osservare le stelle con i telescopi nel piazzale antistante l’osservatorio.
Punto d’incontro della passeggiata curata dall’ Associazione Miradois, presieduta da Antonello Pisanti èpiazza Cavour ore 16- all’ingresso della metropolitana, per percorrere via Miracoli, salita Miradois e salita della Riccia.
In foto, la mappa dei miracoli