Il volume Giuseppe Patroni Griffi Il pathos della bellezza, a cura di Giuseppina Scognamiglio e Pasquale Sabbatino (Edizioni Scientifiche Italiane) è stato al centro di un seminario sul tema "Giuseppe Patroni Griffi uno straordinario intellettuale europeo", organizzato all’Universit degli Studi di Napoli "Federico II e moderato da Giuseppina Scognamiglio, a cui hanno partecipato Patricia Bianchi, Toni Iermano, Giuseppe Merlino Matteo Palumbo, Stefano De Stefano, Pasquale Sabbatino. Cristina Donadio ha curato le letture di passi dell’artista. Sono intervenuti all’evento, anche Gianni Costanzo, presidente del Rotary Club di Aversa, e Giorgio Zinno, vicesindaco di San Giorgio a Cremano.
La figura poliedrica e moderna di Patroni Griffi è analizzata con perizia e completezza dalle diverse voci presenti in un’aula gremita di quegli studenti che, a novembre, sono gi spesso assenti disertori dei corsi universitari. Merito di iniziative originali e vivaci che risultano innovative e godibili anche se l’orario inviterebbe al pranzo (la discussione si è tenuta alle 14) o se il clima non si presenta del tutto favorevole (il territorio partenopeo subisce molto l’arrivo delle prime piogge). Questa la particolarit di un evento, come altri, pensato per essere motivo di condivisione e trasmissione di un bene, la cultura, che oggi più che mai deve trovare formule e canali adatti alla sua fruizione.
proprio in quest’ottica che, senza nulla togliere alla qualit , si esalta la versatilit della cultura nelle sue più istituzionali sedi. Il materiale delle iniziative viene, di volta in volta, raccolto e capitalizzato in video fruibili su Youtube dall’intervista con Carlo Lucarelli sull’uscita del volume il sogno di volare, alla presentazione dell’opera di Pino Imperatore, Benvenuti in casa Esposito, al conferimento del premio a Peppe Barra del premio Meditterraneo 2013. Questi e molti altri incontri mostrano la vitalit del territorio napoletano e dei suoi rapporti con l’Universit degli Studi Federico II.
Scognamiglio sottolinea la necessit primaria della comunicazione di questi eventi ” importante che si possa accedere a questi documenti e che si conservi memoria di momenti cos belli e corali.” In tal senso, la rete aiuta alla diffusione della cultura e la cultura accetta, sfruttandola positivamente, la sfida della rete. Non ci resta che attendere, quindi, le immagini che, in differita, ci consentiranno di assistere, direttamente, all’evento.
In foto, la copertina del volume