In “Le melodie del golfo”, Anna Calì tesse un intricato giallo ambientato nella pittoresca Napoli, una città ricca di storia e cultura. Il romanzo si apre il giorno dopo un concerto di musica classica e tradizionale, un evento che avvolge la città in un’atmosfera magica fino a quando la giovane soprano Partenope non scompare misteriosamente, lasciando la città in uno stato di sgomento.
Il commissario Antonio Musella, coadiuvato dalla sua fidanzata giornalista, Lorenza, si immerge nelle indagini, che si snodano tra le vie affascinanti e labirintiche di Napoli, seguendo tracce che intrecciano arte, storia e mistero. Man mano che la trama si sviluppa, i lettori vengono trascinati in un crescendo di tensione e colpi di scena, con Napoli a fare da sfondo suggestivo e complesso.
Calì, con una prosa fluida e a tratti poetica, non solo costruisce una narrazione avvincente ma celebra anche la sua città natale, Napoli, rivelando i suoi contrasti e la sua bellezza indomita. I personaggi sono ben articolati e multidimensionali, ciascuno con proprie sfaccettature che arricchiscono la narrazione e aumentano l’empatia del lettore.
Il giallo, attuale e intriso delle dinamiche socio-culturali di Napoli, eleva il romanzo a uno spaccato di vita contemporanea, riflettendo le complessità di una città dove la tradizione si scontra e si fonde con la modernità. “Le melodie del golfo” è quindi non solo un’opera di suspense ma anche una meditazione profonda sulle realtà urbane e le loro storie nascoste.
In conclusione, il romanzo di Anna Calì è una lettura imperdibile per gli appassionati di gialli ben orchestrati e per coloro che desiderano immergersi nell’atmosfera unica di Napoli, esplorata attraverso gli occhi di una scrittrice che ne cattura l’essenza con amore e maestria. Un viaggio letterario che intreccia melodie, misteri e la magia di una città eterna. (Lisa Di Giovanni)
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