Può esistere una scuola in cui l’apprendimento includa il benessere e la felicità? Per più di vent’anni docenti, educatori e artisti si sono uniti per creare un innovativo metodo pedagogico finalizzato a soddisfare in primo luogo i bisogni sociali e psicologici degli studenti: bisogno di amore, di autostima e di autorealizzazione del proprio potenziale umano.
La pedagogia interiore guarda negli occhi il bambino, crede in lui e ha piena fiducia nelle sue infinite potenzialità. Un metodo innovativo quello presentato da Mariangela di Pasquale, supportato dalle idee pedagogiste di diversi esponenti.
Il libro di Mariangela di Pasquale è il coronamento di un’attenta ricerca pedagogica, una sorta di missione fondamentale nel mondo dell’educazione. Il metodo presentato dall’autrice prende il nome di pedagogia interiore e mette al centro del processo educativo il diritto alla felicità dell’infante.
Il testo prende ampio respiro, attraverso l’esperienza diretta dell’autrice, in un racconto sincero, dove la prima esperienza d’insegnamento apre le porte al dubbio. Da qui, il mero esercizio della professione, lascia spazio a una vocazione intensa, laddove i bambini e i ragazzi, riescono a entrare in stretta connessione empatica. E il racconto diventa diretto e chiaro sul nuovo metodo che di Pasquale consegna all’universo educativo.
Una sorta di guida perfetta, laddove i giovanissimi non vengono farciti di semplici nozioni, ma accompagnati a un’educazione attiva dove “si arriva a sentire” ogni emozione e esigenza in maniera partecipativa.
Il libro racconta in maniera interessante la storia della psicologia dell’educazione. L’autrice compie ampie riflessioni su diversi temi. Primo fra tutti Watson e la teoria del comportamentismo, per poi giungere a Skinner con la teoria del rinforzo. Così queste pagine accompagnano il lettore verso una psicologia umanistica, capace di esaltare le potenzialità del soggetto.
È la “scienza della felicità”, il concetto cardine, capace di regalare capitoli essenziali. Ciò sembra esprimersi nella sua efficacia, nella piramide di Maslow. L’autrice sottolinea in maniera magistrale le esigenze essenziali: fame, sete, ma soprattutto protezione, amore, conoscenza del sé.
Il libro, oltre a una spiegazione nozionistica di teorie e eventi che hanno fatto la storia della pedagogia, accompagna il lettore attraverso un processo dove è il metodo SIA a brillare. “Ama e lasciati amare”, questo il primo pilastro della pedagogia interiore, attraverso lo sguardo e l’attenzione di un maestro empatico. Segue il “fidati di te” per il raggiungimento della felicità, e “conosci te stesso” attraverso un processo conoscitivo che fonde insieme corpo e mente.
Mariangela di Pasquale presenta la sua idea di scuola “la scuola interiore delle arti”, progetto avviato attraverso diversi istituti. Permette ai bambini e ai ragazzi di raggiungere la felicità attraverso un percorso speciale dove l’empatia, l’arte e una comunicazione efficacie, concorrono alla creazione di adulti futuri felici e consapevoli.
Un sogno perfetto, quello che l’autrice mette su carta, auspicandosi giorno dopo giorno, possa diventare la realtà educativa delle scuole di ogni ordine e grado. Un libro completo, che tende le braccia ad ogni lettore, presentando un mondo nuovo, attraverso le parole di chi la pedagogia interiore della scuola Interiore delle Arti, l’ha vissuta per davvero.
Questo volume traccia la strada per una rivoluzione del metodo educativo per il raggiungimento di una scuola nuova. (Miriana Kuntz)
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IL LIBRO
Mariangela di Pasquale
“Pedagogia interiore” (il rivoluzionario metodo educativo per una scuola nuova)
SIA edizioni, ASS. scuola interiore, Macro edizioni
Psicologia/ manuale
pagine 264