La “Serva padrona” e lo “Stabat mater” basterebbero a garantire un posto di rilievo nella storia della musica a Giovan Battista Pergolesi, autore di poche composizioni e di molti capolavori. Il San Carlo ha provveduto a celebrare opportunamente la ricorrenza che cade quest’anno- il terzo centenario della nascita del Maestro- affidando la regia alla mani, anch’esse molto giovani, di Mariano Bauduin. Nell’ambito del programma “aspettando Pergolesi”, che si concluder il 4 luglio, il Salone d’Ercole di Palazzo Reale ha ospitato Intrattenimento a casa Di Giacomo: La Serva Padrona, in un allestimento curato in collaborazione con Scuola dell’Opera Italiana di Bologna, per la regia, la drammaturgia e lo spazio scenico di Mariano Bauduin. Sul podio Salvatore Percacciolo, Maestro al cembalo era Dario Tondelli, i costumi recavano la firma di Marianna Carbone. Nel cast Mariangela Sicilia (Serpina), Davide Bartolucci (Uberto), Raffaello Converso (Vespone). “Ho voluto costruire uno spettacolo in stile liberty commenta in una nota il regista – recuperando le atmosfere di inizi 900, in un’epoca in cui il belcanto era tanto diffuso da soverchiare i canonici spazi dei grandi teatri, giungendo anche nelle case, nei salotti. Cos, nel pensare ad un’edizione de La Serva Padrona da ambientare negli spazi di Palazzo Reale di Napoli, l’ho immaginata in un allestimento da salotto, “illustre”, come quello del poeta Salvatore Di Giacomo, ex Direttore della Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli, ma, ancor più, “figlio del 700″ cos come volle definirlo Benedetto Croce”. La gustosissima storia di Serpina è stata presentata in una versione intrigante, che esaltava la carica di seducente femminilit della servetta più nota del teatro d’opera italiano, con una nota di napoletanit , che il regista ha contenuto abilmente, senza mai scadere nel convenzionale o nell’oleografico.
All’altezza il cast vocale, che ha regalato magistrali prove di virtuosismo, ben coniugatocon una dose di ironia e con una eccellente presenza scenica, che hanno fatto di Mariangela Sicilia una Serpina convincente e simpatica.
Nella foto, una scena della “Serva padrona”
LA NOTIZIA – ASPETTANDO PERGOLESI
SPETTACOLI
sabato 12 giugno ore 21 – recita speciale per Napoli Teatro Festival
Salone d’Ercole di Palazzo Reale
Lo Frate ‘nnammorato, Overture
Salve Regina in fa minore per contralto orchestra d’archi
Stabat Mater per voci soliste, orchestra d’archi e basso continuo di Giovan Battista Pergolesi
Biglietti: intero €20, ridotto €15
MOSTRA
“Pergolesi, d’intorno”
Fino al 30 giugno, ore 9/19
Appartamento Storico di Palazzo Reale
a cura di Nicola Rubertelli, Laura Valente e Giusi Giustino
ingresso libero