Una manifestazione che dà i numeri: 7 giorni di concerti, 145 eventi, 32 luoghi, dal 7 al 13 settembre. Piano City Napoli 2020 è organizzata dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Napoli e dall’associazione NapoliPiano. Sostenuta e promossa dalla Regione Campania, nell’ambito del progetto “Creator Vesevo – in cammino tra le gemme Unesco da Napoli a Pompei”, l’itinerario culturale per la valorizzazione dei siti Unesco Centro Storico di Napoli e Aree archeologiche di Pompei ed Ercolano e Torre Annunziata”. Il progetto è finanziato con fondi POC (Programma Operativo Complementare) Regione Campania 2014-2020.
Il Festival è aperto a tutti i generi musicali: dalla musica classica al jazz, dalla musica contemporanea al rock e al pop. Tutti esclusivamente al pianoforte con la partecipazione di concertisti professionisti, appassionati e studenti.
Piano City Napoli nasce da un’idea di Andreas Kern. Valorizza la tradizione del pianoforte a Napoli e della Scuola Pianistica Napoletana. Sette giorni di grandi eventi.
Un grande happening intorno al pianoforte, aperto a qualsiasi genere musicale, con concerti ed eventi nei più bei luoghi di Napoli e nelle abitazioni dei napoletani (House Concert). È un festival fatto dai napoletani per tutti coloro che amano Napoli e il pianoforte.
Oltre alla sede principale, gli eventi saranno distribuiti in 32 sedi pubbliche diffuse per la città, tutte con ingresso gratuito a prenotazione obbligatoria.
Come nelle precedenti edizioni, il centro della manifestazione sarà il Maschio Angioino, che accoglierà, nel Cortile, nella Sala della Loggia e nell’Antisala dei Baroni, molti tra i concerti più importanti del festival. Concertisti professionisti, appassionati e studenti sono i protagonisti di questo festival che “occupa” la città di Napoli facendola risuonare con concerti, animandola con eventi, e proponendo anche “House Concerts”, cioè esecuzioni nei salotti delle case napoletane.
Musei, teatri, biblioteche, scalinate, strade, piazze di tutta la città ospiteranno la performance. Anche i salotti delle case napoletane spalancano le loro porte al pubblico con House Concerts, che uniscono al fascino della musica e delle note del pianoforte quello delle case storiche di Napoli.
Sarà la pianista Anna Kravtchenko a inaugurare l’edizione 2020 lunedì 7 settembre alle 21 al Maschio Angioino. Nella stessa giornata, al Museo Hermann Nitsch concerto jazz all’alba con Lorenzo Campese; al Museo Civico Gaetano Filangieri alle 16 il concerto di classica di Sofia Sguazzo; nella Sala del Capitolo del Complesso di San Domenico Maggiore si alterneranno in 4 giorni concerti di musica classica per pianoforte a 4 mani.
Da non perdere, i due grandi concerti dedicati a Mozart: alle 17 per la sezione classica il duo Annagrazia Di Meo e Tonia Galassi e alle 19 “Mozart tra note ed epistole di un viaggio a Napoli”, al pianoforte Maria Grazia Ritrovato, voce recitante Martin Rua.
A seguire, martedì 8 settembre, al Maschio Angioino, alle 17 e alle 19 concerto jazz con Ivano Leva prima e Lello Petrarca poi. Successivamente al Museo di Capodimonte, importante omaggio alla Scuola Pianistica Napoletana e al maestro Beniamino Cesi che vedrà protagonista Vincenza Patrizia Iannone.
A Castel dell’Ovo (Sala Italia) alle 17 musiche originali con Francesco Lettieri e alle 19 “Il pianoforte nella canzone classica napoletana”, appuntamento jazz con Nestor Piacenti. Mercoledì 9 settembre, al Maschio Angioino alle 21 “Omaggio a Beethoven”, improvvisazioni sull’Arietta della Sonata 111 a cura del maestro Patrizio Marrone in occasione del 250esimo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven. Alle 16 al Museo Civico Gaetano Filangieri si esibirà Gianluca Pagano. Alla Sala del Capitolo del Complesso di San Domenico Maggiore alle 17 appuntamento con la classica a 4 mani, con Rosanna Di Giuseppe e Tania Malatesta e alle 19 con Marco Palumbo e Natalino Palena. A Castel dell’Ovo alle 19 ci sarà Marco Pasini. Mentre nel Complesso monastico di Santa Maria in Gerusalemme alle 17 si esibirà Anna Fiore e alle 19 Giuseppe Cerullo.
Tre gli appuntamenti di giovedì 10 settembre al Maschio Angioino: alle 17, concerto di musica classica, con Dora Dorti e Fausto Trucillo, alle 19 ancora classica con Genny Basso, titolo del concerto “MUSICoffthecity”, alle 21 jazz con Andrea Pozza. Classica anche nel refettorio del Complesso Monastico di Santa Maria in Gerusalemme alle 17 con Alessandro Romagnoli.
Questa edizione 2020 vedrà alternarsi concerti a due pianoforti che si terranno alla Basilica di San Paolo Maggiore: alle 18 “Ludovico è il mio nome-Omaggio a Beethoven” Quarteight Enza De Stefano, Geminiano Mancusi, Giuseppe Giulio Di Lorenzo, Domenico Iadevaia. Voce recitante Luciano Varnadi Ceriello. Alle 20 Duo pianistico Monti&Bianco.
Ai Decumani Hotel Charme alle 19 sarà la volta di Antonio Davì. Ancora a Villa Doria D’Angri alle 19 suonerà Carlo Berton, il concerto è stato organizzato in occasione del Centenario dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope e per l’occasione sarà possibile visitare anche una mostra di Christian Flamm curata dalla Galleria Fonti.
Venerdì 11 settembre importante appuntamento alla Chiesa di San Marcellino e Festo organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II. PianoCity-UniNa a cura di Gianluca Pagano e Valerio Rosiello con la partecipazione della comunità pianistica federiciana. A suonare i pianisti: Giuseppe Galiano, Mario Merola, Pierluigi Coppola, Gianluca Blasio e Lisa Redorici.
Sabato 12 settembre, a Palazzo San Giacomo (Scalone Nobile) alle 12 in occasione del 250esimo anniversario del viaggio di Mozart a Napoli è previsto “Alla Turca” con Dario Candela, Domenico Napolitano, Antonio Roccia, Patrizio Marrone, Maria Grazia Ritrovato, Francesco Marziani, Andreas Kern. Si prosegue all’Institut Français Napoli – Palazzo Grenoble alle 18,30 con il jazz di Marco Fiorenzano; mentre a Palazzo Caracciolo MGallery by Sofitel alle 19 si esibirà Giuseppina Torre.
Infine, gli ultimi due appuntamenti della giornata a Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli alle 17 con Oderigi Lusi in “Quia Abellae Facta Est”; si prosegue alle 19 con Fiamma Velo; e alle 21 Luca Amitrano. Domenica 13 settembre sempre al Maschio Angioino alle 17,30 Filippo Balducci per la sezione classica; si prosegue alle 19,00 con “Napoli incontra New York” con Luca Alemagna e alle 21,30 si chiude con Andreas Kern vs Paul Cibis con il tradizionale PIANO BATTLE R-Evolution. Si ritorna anche a Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli per ascoltare alle 17 Vincenzo Crimaco, alle 19 Romeo Zucchi e alle 21 Stefania Tallini (concerto prodotto da Foqus). Infine, alla Sala Santa Cecilia-Hotel Toledo alle 21 “Portami a vedere il mare” con Luigi Esposito-Grand Piano jazz, ospite Emiliano Barrella.
L’edizione 2020 del Festival sarà adeguata alle nuove normative per la prevenzione del Covid-19: tutti i concerti saranno gratuiti con ingresso a prenotazione obbligatoria nominale dal sito.
L’ingresso sarà consentito solo con mascherina che si dovrà indossare anche durante i concerti sia in luoghi chiusi che all’aperto seguendo i protocolli di sicurezza.
Per il programma più dettagliato, consultare il sito www.pianocitynapoli.it
In alto, un’immagine dalla precedente edizione