Blue insert: dialogo tra immagini, suoni, parole e rumori per l’installazione multimediale di Lucio Salzano al Punk Tank Cafè di Piazza Dante 40. nel cuore del Centro Storico di Napoli.
L’artista ne ha composto il tappeto sonoro che interagisce con le immagini delle opere in esposizione. Durante il vernissage di mercoledì 22 giugno, alle 19,30 l’artista che realizzerà anche una breve live performance.
I lavori pittorici sono composti da un trittico inedito che si presenta, nella parte centrale, con un’opera di grandi dimensioni realizzata a olio su carta da imballaggio, due opere laterali a olio su cartone e la riproposizione della sua scultura “Yacht of dreams” già esposta nel 2020 a Palazzo Venezia in una mostra personale, qui riproposta sotto la rinnovata veste di fotografia digitale su tela, in multiplo da 20 esemplari.
Racconta l’autore: «Blue Insert è un’incursione dei colori e dei suoni nel caos della metropoli, note che rimandano ai colori che a loro volta rimandano a parole, evocando un variopinto remember. Perché il blu non è solo un colore, è anche nostalgia, una malinconia lieve che ha la temperatura dei sogni».
La scelta di un luogo pubblico e non di uno spazio d’arte non è affatto casuale. Già nel 2019 Lucio Salzano ha proposto un format espositivo “Ene rgy Of City”, in contemporanea a Roma e Napoli, in cui concettualmente l’incontro con l’arte aveva una componente casuale e si produceva in spazi lontani dagli itinerari canonici dove si celebra lo stanco rituale della mercificazione dell’arte stessa, scegliendo delle location di passaggio dove le persone si ritrovano per scambiarsi le proprie energie.
Dopo la pandemia, Lucio Salzano riprende il filo di questo discorso con ancora più forza, scegliendo un posto che è luogo di incontro e scambio anche culturale, soprattutto tra i giovani, in una piazza inquinata acusticamente, al centro di una metropoli vitale e caotica quale è Napoli.
Non solo artista, ma anche attore e regista: Salzano opera nel campo della regia e dell’ideazione teatrale sin dagli anni ’80 e solo negli ultimi anni si è dedicato alla pittura.
Tra le esposizioni più recenti : Paesaggi interrotti, mostra personale al Palazzo Venezia di Napoli, nel 2020; Le dimensioni dell’arte, con la partecipazione di Antonio Onorato, aprile 2018, Modart Gallery di Napoli; Segni nella Certosa, settembre 2018, Museo nazionale di San Martino Napoli; Energy of city, maggio 2019, in una doppia esposizione al Caffè Letterario Intra Moenia di Napoli e da Spaccanapoli, noto ristorante di Roma. Una sua opera è stata di recente acquisita in esposizione permanente dal Museo d’Arte Contemporanea Pinacoteca di Teora (in provincia di Avellino).
In foto, l’autore e alcune opere