Persecuted. Vite negate dagli abusi di potere. È il tema del XIII Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che riparte finalmente in presenza: si aprirà domani, mercoledì 10 novembre, alle 18, nello Spazio comunale Piazza Forcella (via Vicaria Vecchia 23, Napoli) nel ricordo del fondatore di Emergency e amico del Festival.
Un programma complesso e articolato dal 10 al 20 novembre, con ospiti e testimonianze dai luoghi del conflitto, toccando luoghi simbolo della città come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’ex OPG Je So’ Pazzo e la Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino, che ospiterà la cerimonia di chiusura con l’intervento in collegamento dell’ex sindaco di Riace Domenico Lucano.
Si parte con la cerimonia di apertura e i saluti iniziali affidati al portavoce di Amnesty International Riccardo Noury, le parole dell’attivista No Tav Nicoletta Dosio (foto). Poi l’omaggio a Gino Strada con la proiezione di “Un ospedale in guerra”, girato nel 2020 da Nico Piro che sarà in collegamento da Milano.
Seguiranno la presentazione del programma, la relazione introduttiva di Clelia Bartoli (docente di Filosofia del Diritto presso l’Università di Palermo), il saluto registrato di Tanya Hatsura-Yavorska (direttrice del festival Watch Docs di Minsk, Bielorussia), il commento del giornalista e scrittore Danilo Elia e la proiezione del trailer “Resurgis”, messaggio della Creative Motion per la campagna contro gli incendi dolosi.
Un viaggio che porterà gli spettatori dalla Val Susa alla Palestina, passando per le persecuzioni del popolo Saharawi, dei Siriani, dei Curdi ed Ezidi nel mirino dell’Isis, senza dimenticare il popolo Hazara che resiste in Afghanistan fino ai Sami in Norvegia.
Anche quest’anno ci sarà il Concorso cinematografico internazionale. Per tutta la durata della manifestazione si potranno visionare le 45 opere in concorso gratuitamente attraverso il portale www.cinenapolidiritti.online.
Sabato 20 novembre, dalle 17, chiusura del festival: negli spazi della Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli saranno assegnati i premi e le menzioni per le categorie in gara: Doc, sezione dedicata ai lungometraggi; Short, ai corti; Youth, ai film realizzati da/per giovani e affidati ad una giuria composta da giovani ed educatori; Persecuted, novità di quest’anno, assegnato dalla giuria FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema); Saamiya Yusuf Omar, in memoria della velocista somala annegata nel tentativo di raggiungere l’Europa su un barcone, dedicata ai film che parlano di migrazioni ed assegnato da LESS Onlus; Arrigoni / Mer Khamis, premio assegnato dalla giuria dei selezionatori per il film ritenuto più coraggioso e innovatore nelle forme e nei contenuti.
Il ministro plenipotenziario Michele Coduri consegnerà il Premio dell’Ambasciata Svizzera in Italia al film in concorso che avrà trattato al meglio il tema della Pace.
La manifestazione, che coniuga cinema e diritti umani, è promossa dall’Ambasciata Svizzera in Italia, Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc), LESS Onlus e Expoitaly. Conta sul sostegno della Regione Campania e della Film Commission e ha il patrocinio morale del Comune di Napoli e dell’Assessorato alla Famiglia e all’istruzione guidato dalla vicesindaca Maria Filippone.
Per saperne di più
www.cinenapolidiritti.online
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