Si può catturare uno spazio invisibile? È da questo interrogativo che parte il percorso di esplorazione, attraverso il mezzo pittorico, di Caterina Arciprete.
Il risultato? “The invisible beat_Angeli”, la mostra personale dell’artista, a cura di Marco Izzolino, che inaugura mercoledì 13 dicembre, alle ore 17:30, al Pio Monte della Misericordia, in Via dei Tribunali 253.
Un tempo è stato il fotografo Bert Stern a conferire alla fotografia la definizione di spazio invisibile, sospeso tra il fotografo e il soggetto. Caterina Arciprete ha provato a chiedersi se questo spazio invisibile possa essere esplorato dalla pittura. E lo fa servendosi di una soluzione espressiva che reinterpreta la tecnica del collage per creare una fusione tra pittura, illustrazione e fotografia digitale. Sul piano della rappresentazione, le immagini coniugano insieme figurazione e astrazione, una doppia raffigurazione, una doppia interpretazione, piani paralleli che disegnano uno squisito dialogo tra passato e presente.
Nella percorso espositivo al Pio Monte della Misericordia i lavori di Arciprete, là dove l’intervento fa uso del mezzo fotografico, ritraggono opere d’arte antiche, con una particolare attenzione sulla figura degli angeli. Partendo proprio dalla reinterpretazione degli angeli in alcune opere presenti nella collezione del Pio Monte, l’artista allarga il proprio sguardo inserendo nello spazio dell’opera quanto ha osservato e amato e fotografato in giro per il mondo, nelle diverse città che ha avuto modo di visitare. In ognuna di esse gli angeli esistono e si manifestano in modo chiaro o latente.
ll suo intervento pittorico genera e restituisce al visibile il flusso energetico che anima quelle opere.
“The invisible beat_Angeli”
Pio Monte della Misericordia, 253 – 80139 Napoli
La mostra è aperta al pubblico dal 14 dicembre al 14 gennaio 2018
venerdì 22 dicembre, alle 12.00, visita educational dell’artista su prenotazione
Contatti: 081 446944/73- segreteria@piomontedellamisericordia.it www.piomontedellamisericordia.it