In questi anni ci siamo dedicati in tanti alla cucina, sarà perché la sera non avevamo poi molto da fare. Ricordate la pandemia, il coprifuoco e la quarantena? Oppure siete già tutti sugli spalti a fare il tifo tra la Nato e Putin?
Abbiamo trascorso due anni a far crescere il lievito madre per poi scoprire che ci viene più facile riscaldare le crocchette di pollo nel microonde perché nel frattempo abbiamo ricominciato a uscire. La vita fuori dalle quattro mura casalinghe è più interessante, le gallerie si stanno aprendo a nuove esposizioni e quest’anno ci sarà anche la Biennale di Venezia.
Insomma, sembra che ci stiano regalando una parvenza di normalità. Infatti la settimana scorsa, invitato da Alfonso Caccavale, mattatore di una serata particolare, mi sono trovato a un pizza party da Lineadarte Officina Creativa, nel cuore di Napoli, a via San Paolo.
Che storia, una galleria d’arte, un laboratorio in continua evoluzione come quello di Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma, che organizza una serata goliardica tra amici all’ultimo trancio di pizza. Con stupore e un misto di delusione da parte del mio stomaco che ha brontolato perché non mi sono trovato a una tavolata, sono stato a una mostra molto particolare dove l’oggetto pizza, o meglio il cartone della pizza è sezionato e rivisitato in chiave creativa da un gruppo di artisti invitati da Gennaro, Giovanna e Alfonso.
Così come per la biennale del libro d’artista, organizzata sempre da Lineadarte e arrivata alla 5°edizione, è il libro, il suo contenuto e la sua forma a essere smontato e assemblato in mille declinazioni, in questa mostra è la pizza d’asporto il centro d’attenzione, il punto focale.
Ogni artista è stato invitato a giocare con questa forma che potrebbe anche ricordare una tela, una scultura, una scatola da assemblare, un contenitore che tra le mani di un’artista può diventare tutto e il suo esatto contrario.
Lineadarte ci ha abituato negli anni che gli artisti devono sempre confrontarsi con la realtà che ci circonda, che ci appartiene, come la mostra moka dedicata al caffè. o la famosa ventiventi che quest’anno compie quindici anni.
Pizza Party parla dell’alimento più famoso del mondo, che noi napoletani conosciamo molto bene ma parla anche di un’arte che dobbiamo ritornare a masticare, a fare nostra senza paura di ricominciare, e ci racconta del fenomeno dell’asporto che in questi anni, causa la pandemia è sotto l’attenzione di tutti con contratti inesistenti e orari impossibili. Proprio qualche sera fa uno scooter della pizza è entrato in collisione con un auto durante un giro di consegne e adesso un ragazzo di venti anni è morto per pochi euro all’ora. Tutto perché non siamo in grado di regolarizzare un bel niente, pandemia portami via.
Linedarte ci regala una mostra che parla alla pancia dello spettatore e prova a farci riflettere sull’uso e consumo delle piccole cose quotidiane. Dallo stomaco alla testa è un attimo, passando per le mani degli artisti che ci hanno regalato opere colorate, con personaggi inquietanti neri dal profilo ingombrante, oggetti con filo spinato dove possiamo avvicinarci ma non troppo e pacchi chiusi imballati con una lettera allo zar perché la realtà entra sempre a gamba tesa nell’arte.
Opere divertenti che richiamano correnti come il fluxus e il dada con giochi di parole, collage e oggetti assemblati. Tecniche diverse come molteplici sono le pizze che possiamo scegliere seduti al tavolo.
Una parvenza di normalità per una sera, una sera ancora, tra una bomba e un tampone, dove tanti artisti, amici ed estimatori della galleria si sono ritrovati insieme a denti stretti, a brindare all’arte, alle persone che si ritrovano e alla pizza, alimento napoletano per eccellenza che ci troviamo ad omaggiare e perché no a mangiare, magari dopo aver visitato la mostra.
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PIZZA PARTY
Mostra d’arte contemporanea d’asporto
25 marzo – 8 aprile 2022
Venerdì 25 marzo 2022 presso LINEADARTE OFFICINA CREATIVA in Napoli
Artisti in mostra :
Luisa BERGAMINI – Alfonso CACCAVALE – Mario COBAS – Anna COLMAYER – Gianfranco COPPOLA-Gustavo DELUGAN – Giovanna DONNARUMMA – Maurizio ESPOSITO – Salvatore FELLINO -Luigj FRANZESE- Gennaro IP
POLITO – Maria MANNA – Angelo MARRA – Gerardo MARZULLO – Monica MICHELOTTI – Ilaria PERGOLESI – Gianfranco RACIOPPOLI – Luciano ROMUALDO – Giovanni RUGGIERO – SANTINI DEL PRETE – Domenico SEVERINO- Sandra SPERDUTO – Ivana STORTO – Ilia TUFANO – Generoso VELLA – Vittorio VERTONE – Raffaella VITIELLO.
Intervento artistico ospitato di Antonio D’Antonio
In foto alcune immagini dalla mostra