Quando le note diventano poesia e le emozioni passano dalla musica ai versi entra in scena Ciro Formisano con il suo libro dal titolo “D’immenso incanto mi emoziono” – Prefazione di Nino Daniele, Postfazione di Concetta Coccia – Compagnia dei Trovatori Edizioni – pagg. 77 – Euro 10.
Amore, passione e sofferenza sono i tre principali sentimenti che emergono dalle poesie dell’autore, esordiente nella scrittura, già affermato come violinista. La raffinatezza delle parole completa la cifra stilistica dell’opera.
Gli amanti della poesia non rimarranno delusi, noteranno parole che suonano, che riflettono un’anima geniale e tormentata, un uomo che si mette a nudo con stile e sobrietà.
Il tempo cambia le cose,/marmoreo sulle sponde l’epitaffio./Il dado è tratto,/impetuoso e violento/mai esausto,/in piena incalzi il divenire,/il mai oggi,/il mai ieri,/ambite tenerezze fluiscono,/fiotto di umiliate parole./Esautorato giammai!/Vano soggiogare la corrente,/sfinito,/attendo,/lì dove il tempo non è tempo,/verrai,/accolto nell’immenso,/mare.
Ecco l’altezza più alta per me lettore, si chiama “ATTESA”, una poesia che interroga il presente, che indaga questa vita senza più riferimenti, né passato né futuro.
Un eterno presente asfissiante, carico di niente, che ti sbatte dentro una vita mai appagante, fatta di un tempo non vero.
Ma Ciro Formisano non è mai pago, non si arrende a tanta avversità, reagisce, nei versi ci spiega che a trionfare è la stessa vita, la voglia di non arrendersi, di cavalcare le alte ed impervie onde di un mare infinito. E’ qui risorge la sua poesia, la sua grande forza di vivere e di prendersi il più grande dono di un essere umano.
Tu non hai /che sguardi per me,/non hai respiri/che per me,/ed io,/non ho meraviglia più grande/che te!
Questa è “SOSPIRI”, il trionfo del primo sentimento conosciuto dagli umani, l’amore, un infinito scolpito nel cuore, il motore della vita. L’autore si fa immergere dentro e si consola di ogni amarezza.
Ciro Formisano è un artista poliedrico, è titolare di cattedra di strumento musicale, è un cervello che gira il mondo ma che resta con i piedi per terra nella sua Napoli. Un esordio di tutto rispetto.
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In alto, foto di cromaconceptovisual da Pixabay. Al centro, la copertina del libro