Nella corsa alla solidarietà contro il Coronavirus c’è anche l’associazione Poesie Metropolitane. Io resto Poesia. Calamità artistiche è la raccolta poetica e artistica curata dall’associazione culturale per sostenere il personale sanitario dell’ospedale Cotugno di Napoli, impegnato in prima fila per la lotta contro il Covid-19.
Quarantanove poeti e trenta artisti emergenti provenienti da tutta Italia scendono in campo con componimenti poetici, fotografie, illustrazioni e disegni. Per comunicare un messaggio positivo contro il distanziamento sociale e la solitudine che ne deriva.
Un viaggio artistico che attraversa il sogno, la speranza, l’amore, la bellezza del mare e del tempo, la fratellanza, il valore della parola insieme, la gentilezza, la dolcezza, la solidarietà: parole necessarie per ripartire e rinascere, parole che resistono mediante la bellezza che solo l’arte può donare.
La raccolta è in formato pdf e potrà essere inviata per e-mail una volta effettuata una donazione da cinque euro in su, sulle coordinate bancarie (disponibili anche sul sito dell’Ospedale) del Cotugno per l’emergenza Covid-19.
Poesie Metropolitane è un’associazione nata nel 2016 a Napoli e poi diffusasi in Campania e su tutto il territorio nazionale che da spazio alla poesia inedita per il sociale. La poesia come strumento per il territorio, dalla parte dei più fragili e anche per la riqualificazione del medesimo, attraverso interventi poetici urbani, contaminati dall’ arte .
Per ricevere la raccolta sarà necessario inviare all’e-mail poesiemetropolitane@gmail.com la copia di avvenuta donazione
IT14S0200803434000101219735
intestazione: Azienda Ospedaliera dei Colli/ Partita Iva- Codice Fiscale 06798201213
Causale: Emergenza Covid-19
Di seguito, proponiamo alcuni versi della raccolta:
Dovremmo fare come il sole
Saper stare sopra tutte le cose
Riscaldarle
E risorgere sempre
Mille volte
Tutti i giorni
Sempre
Moltiplicare la vita.
Francesca Conti
Sorrise e si alleggerì al Cielo.
Cristina Pittana
Quant’è grande la vita che ciascuno misura? Due conchiglie, una libbra otto ore di sonno dieci miglia di onde e burrasca tra il mare, la costa, la soglia di casa? Non si pesa il dolore e il tempo e lo spazio non sanno contare non c’è differenza tra il sasso e la vita dell’uomo. È l’amore che perdi o che aspetta a cambiare la strada, a fare del cuore un abisso o una terra.
Massimo Salvadori
Nelle foto, la copertina della raccolta e alcuni dei lavori artistici che propone