La Festa della musica entra in carcere. Domani, mercoledì 21 giugno alle 11 il compositore e pianista Remo Anzovino suonerà per intero il suo nuovo disco “Don’t forget to fly” nel carcere di Poggioreale a Napoli.
Il compositore è stato scelto dal garante dei detenuti, professore Samuele Ciambriello, per un concerto speciale in collaborazione con Piano City Napoli e la ditta Alberto Napolitano Pianoforti. Un gran coda da concerto Steinway & Sons della lunghezza di quasi 3 metri varcherà le porte del penitenziario di Poggioreale e sarà il tramite per portare un momento di sollievo e bellezza dentro le mura.
«Sono molto emozionato all’idea di trascorrere la Festa della Musica assieme ai detenuti del carcere di Poggioreale- confessa l’artista- Spero di riuscire con i miei suoni a portare un senso di aria e di luce nel cuore di quelle persone. Sono convinto che l’arte, la cultura, la musica vadano portate proprio in luoghi come questo, affinché un senso di bellezza possa rimanere, come una testimonianza, come una scia, dopo il concerto».
Con oltre 23 milioni di streaming su Spotify in 180 paesi nel mondo e il nastro d’argento conquistato nel 2019 per le sue colonne sonore, Anzovino è uno dei più originali e influenti compositori e pianisti contemporanei ed è uno degli autori di spicco della grande tradizione italiana nella musica da film.
Nel corso della sua carriera ha mostrato sempre grande sensibilità per i temi sociali, sia con opere che hanno saputo raccontare episodi e protagonisti della storia universale, sia sviluppando una visione della musica e del suo strumento, il pianoforte, assolutamente inclusive.
La sua musica è da sempre capace di far immaginare nuovi mondi e questo concerto rappresenta una doppia sfida: portare uno dei massimi esempi di musica strumentale contemporanea dentro al carcere di Poggioreale e aprire per un’ora orizzonti di immaginazione sul domani in chi voce non ha e vive recluso.
Il tema del disco “Don’t forget to fly” è il bisogno degli esseri umani di volare, attraverso la propria fantasia, di dare un valore ai propri desideri e ai propri sogni. Desideri e sogni che debbono appartenere a tutti, anche a chi sconta una pena.

Poggiorele/ Music Fest: pianist and lawyer, Remo Anzovino plays his record “Don’t forget to fly” for the inmates

The Music Fest is entering the prison. Tomorrow, Wednesday, June 21, at 11 a.m., composer and pianist Remo Anzovino will play his new record “Don’t forget to fly” in its entirety at Poggioreale Prison in Naples.
The composer was chosen by the guarantor of prisoners, professor Samuele Ciambriello, for a special concert in collaboration with Piano City Napoli and the company Alberto Napolitano Pianoforti. A Steinway & Sons concert grand piano almost 3 meters long will enter the doors of the Poggioreale penitentiary and be the conduit to bring a moment of relief and beauty inside the walls.
“I am very excited about the idea of spending the Music Festival together with the inmates of Poggioreale prison- confesses the artist-I hope to be able with my sounds to bring a sense of air and light into the hearts of those people. I am convinced that art, culture, and music should be brought precisely to places like this, so that a sense of beauty can remain, like a testimony, like a trace, after the concert.”
With more than 23 million streams on Spotify in 180 countries around the world and the Silver Ribbon won in 2019 for his soundtracks, Anzovino is one of the most original and influential contemporary composers and pianists and is one of the leading composers of the great Italian tradition in film music.
Throughout his career he has always shown great sensitivity to social issues, both with works that have been able to recount episodes and protagonists of universal history and by developing an absolutely inclusive vision of music and of his instrument, the piano.
His music has always been able to make people imagine new worlds, and this concert represents a double challenge: to bring one of the greatest examples of contemporary instrumental music inside the Poggioreale prison and to open for an hour horizons of imagination about tomorrow in those who have no voice and live imprisoned.
The theme of the record “Don’t forget to fly” is the need of human beings to fly, through their imagination, to value their desires and dreams. Wishes and dreams that should belong to everyone, including those serving a sentence.

RISPONDI

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