La conoscenza, una ricchezza su cui scommettere. Per il futuro delle nuove generazioni. E su questo solco marcia il convegno (foto) che ha aperto la seconda edizione delle Olimpiadi dei saperi positivi nella splendida Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta (parlando di Reciprocità, responsabilità, bene comune. Memorie classiche per una nuova cultura economica e civile).
L’iniziativa promossa nel cuore del centro storico di Napoli, quel centro che ha in sé tutti i valori peculiari anche delle dimensioni periferiche oltre che quelli degli inestimabili tesori artistici e architettonici legati ai vari siti storici e naturalmente anche e soprattutto alla Pietrasanta, si basa sul network di un gruppo impegnato in un progetto di comunità educante contro ogni espressione di povertà educativa.
Dalle poche opportunità di approfondimento per far emergere aspirazioni e talenti, tratti di unicità e vocazioni, alle necessarie compensazioni di vita relazionale così compresse finora a causa della emergenza sanitaria, agli urgenti raccordi con la complessità sociale propria di ogni contesto lavorativo.
Partendo da una tematica di interesse pubblico, l’acqua come bene comune e diritto che ogni essere umano dovrebbe poter esercitare, si spinge verso una prospettiva che inviti alla migliore gestione possibile del patrimonio comune per l ‘utilità sociale secondo una consapevole e sostenibile cultura economica e civile.
Il progetto culturale approfondisce temi di ampio interesse riguardanti approcci scientifici e auspicabili posizioni da parte dei decisori competenti, per una sostenibilità più efficace che tuteli le collettività e il loro futuro.
Il percorso è stato ideato e progettato dalla dirigente scolastica Laura Colantonio in collaborazione con il comitato tecnico scientifico delle Olimpiadi e con il contributo particolare di Raffaele Iovine, presidente dell’associazione della Pietrasanta che punta a far riemergere in senso simbolico e reale la preziosità dell’acqua, fonte di vita.
Elemento salvifico in ogni tempo grazie all’opera polivalente del Museo dell’acqua ma anche in linea con l’ agenda 2030 per la parte specifica, così urgente, della effettiva sostenibilità ambientale che tuteli beni primari, diritto di tutti e ciascuno.
I percorsi di logica riguarderanno anche le scienze e la competenza progettuale relativa a percorsi integrati per i pcto (ex alternanza scuola lavoro) è tesa a promuovere connessioni sempre più concrete con il mondo del lavoro.
Le memorie classiche, per i licei che sceglieranno di partecipare, ci restituiscono il grandissimo esempio di Lucrezio che si fa interprete di una interazione tra linguaggi e Saperi grazie alla poesia filosofica del De rerum natura, nella attuazione consapevole di una funzione sociale e civile, grazie alla natura didascalica di quella stessa poesia.
Dalla poesia classica all’azione dell’umanista Giovanni Pontano, che ha consegnato con la sua lungimiranza di umanista attivo nel tessuto civile e sociale un messaggio di valori integrati mediante la Cappella che porta il suo nome, nel complesso della Pietrasanta.
Il contributo del professore Ivano Dionigi dell’Alma Mater Studiorum di Bologna ha dato ulteriore luce al cammino scientifico della comunità educante affinché la cultura diventi la primaria bussola di una rinnovata pianificazione civile ed economica. L’incontro è stato arricchito, inoltre, dalla partecipazione dell’ateneo federiciano.
Il convegno di apertura delle Olimpiadi dei saperi positivi si collega alla prospettiva definita in modo chiaro nel dibattito di ottobre tenutosi in Pietrasanta dal titolo ‘Laboratorio Sud: l’ economia riparte dal territorio’ . E apre la strada a incontri come dialoghi fondanti con giovani e adulti responsabili per un nuovo profilo economico di una società orientata a produrre bene comune.
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