Arriva Flip. Festival della Letteratura indipendente di Pomigliano d’Arco dal primo al 3 settembre 2023 per un’edizione ancora più internazionale: un festival dedicato al mondo della lettura e dell’editoria, ormai diventato appuntamento annuale fisso tanto per i lettori quanto per gli addetti ai lavori.
Tante le novità di questa edizione: innanzitutto il nuovo direttore artistico, Eduardo Savarese, scrittore e editore di Wojtek Edizioni, che darà vita a un ricco programma d’incontro insieme ai tre organizzatori: la libreria Wojtek, la libreria per l’infanzia Mio nonno è Michelangelo e il blog letterario Una banda di cefali.
Ancora una volta la rassegna si svolgerà sulla linea di una formula vincente: gli appuntamenti mattutini saranno dedicati alla letteratura per bambini e ragazzi; gli incontri pomeridiani, invece, si rivolgeranno a un pubblico più adulto, con presentazioni di libri, incontri
con gli autori e tavole rotonde pensate per interrogarsi sul mondo del
libro.
Un’altra novità saranno le sessioni a tema: gli incontri saranno raggruppati raggruppati tematicamente per interrogarsi in maniera ancora più completa e radicale sul concetto di indipendenza.
La parola indipendenza, infatti, sarà scomposta molte volte nelle sue
due parti: per generare nuove consapevolezze intorno a questo termine
tanto impegnativo quanto ambiguo, il Flip 2023 si articolerà in sessioni INe sessioni DIPENDENZE, in cui si osserverà ciò che è dentro e ciò che di-
pende nei discorsi editoriali e letterari.
Tanti gli ospiti, sia nazionali che internazionali, attesi in questa edizione. Tra le prime anticipazioni spiccano i nomi dello scrittore romeno pluri-
premiato Mircea Cărtărescu, la scrittrice cilena Cynthia Rimsky, l’italiano Giorgio Vasta; il pittore e illustratore cinese Chen Jiang Hong e il premio
Andersen Bruno Tognolini.
Ogni incontro sarà gratuito. Le installazioni artistiche
saranno ancora affidate, come di consueto, al francese Christophe Mourey.
E adesso anticipiamo qualche dettaglio della patenza: venerdì primo settembre, si comincia con la prima sessione dedicata alla letteratura per l’infanzia con tre dibattiti sul tema del seminare, al Parco Pubblico Giovanni Paolo II.
La sessione pomeridiana allo slargo Marco Pannella inaugurerà la grande novità di questa sessione: le sessioni tematiche, che quest’anno scomporanno la parola indipendenza nelle sue componenti in e dipendenza, esplorandone ogni sfumatura.
Si parte alle 16 con la prima sessione in (dentro), dedicata al discorso veritiero. Protagonista sarà la presentazione doppia di M.C. di Ferruccio Mazzanti (pubblicato da Wojtek) e di L’inazione come verità effettiva dell’umanità di Kazimir Malevič (pubblicato da Cronopio). In un dialogo senza tempo, a coordinare quest’incontro di stampo letterario e filosofico saranno la traduttrice dal russo Antonella Cristiani e lo scrittore Antonio Moresco, che mostreranno il trait d’union tra il libro di un autore
contemporaneo under 40 e quello di un pittore e pensatore del primo Novecento, pioniere delle avanguardie russe.
Alle 17.15 il focus passerà sulle dipendenze, declinando il termine nel senso del lavoro: protagonista di questa sessione sarà Francesco Recami e il suo nuovo libro Mondo cane, pubblicato da Mar dei Sargassi Edizioni. L’autore, finalista al premio Campiello 2009 e amato dalla critica, sarà accompagnato da Fabio D’Angelo e Annalisa Criscuolo della Biblioteca del Liceo Alfonso Maria de’ Liguori.
Alle 18.30 si ritornerà a esplorare le sfumature in (dentro) per un incontro con gli scrittori Clio Pizzingrilli e Paolo Morelli, coordinati dal libraio Antonello Saiz: con i due autori si esploreranno le liminalità tra discorso veritiero e fantastico.
Il festival si concluderà con l’ultima sera d’autore delle 21: in occasione dell’uscita del suo ultimo libro per Cento Autori Edizioni, Ti vendo un cane, il premio Herralde Juan Pablo Villalobos sarà a Pomigliano d’Arco per un incontro moderato da Anto- nio Coda e tradotto dallo spagnolo da Alessia Cuofano.
Pomigliano d’Arco/ The Festival of Literature with all shades of independence is back again
Here comes Flip. Festival of Independent Literature in Pomigliano d’Arco from September 1 to 3, 2023 for an even more international edition: a festival dedicated to the world of reading and publishing, which has now become a regular annual event for both readers and insiders.
There are many innovations in this edition: first and foremost, the new artistic director, Eduardo Savarese, writer and publisher of Wojtek Edizioni, who will bring to life a rich program of meetings together with the three organizers: the Wojtek bookstore, the children’s bookstore Mio nonno è Michelangelo and the literary blog Una banda di cefali.
Once again the festival will be held on the lines of a winning formula: the morning events will be dedicated to children’s and young people’s literature; the afternoon meetings, on the other hand, will be aimed at a more adult audience, with book presentations, meetings
with authors and round tables designed to question the world of the
book.
Another new element will be the themed sessions: meetings will be grouped thematically to interrogate even more comprehensively and radically the concept of independence.
The word independence, in fact, will be broken down many times into its two parts: to generate new awareness around this term
as challenging as it is ambiguous, Flip 2023 will be divided into IN and DIPENDENCE sessions, in which we will look at what is in and what di-
pends in editorial and literary discourses.
Many guests, both national and international, are expected at this edition. Among the first anticipations stand out the names of the multi-awarded Romanian writer Mircea Cărt. award-winning Mircea Cărtărescu; Chilean writer Cynthia Rimsky; Italian Giorgio Vasta; Chinese painter and illustrator Chen Jiang Hong; and award-winning Andersen Bruno Tognolini.
Free admision for every meeting. The art installations
will still be entrusted, as usual, to French artist Christophe Mourey.
And now we anticipate some details of the start: on Friday, September 1, we begin with the first session dedicated to children’s literature with three debates on the theme of sowing, at the John Paul II Public Park.
The afternoon session at the slargo Marco Pannella will inaugurate the great novelty of this session: the thematic sessions, which this year will break down the word independence into its in and dependency components, exploring every nuance.
It starts at 4 p.m. with the first session in (inside), dedicated to truthful discourse. The protagonist will be the dual presentation of M.C. by Ferruccio Mazzanti (published by Wojtek) and Kazimir Malevič’s Inaction as the Actual Truth of Humanity (published by Cronopio).
In a timeless dialogue, coordinating this literary and philosophical meeting will be Russian translator Antonella Cristiani and writer Antonio Moresco, who will show the trait d’union between the book of an author
contemporary under 40 and that of an early 20th-century painter and thinker, a pioneer of the Russian avant-garde.
At 5:15 p.m. the focus will shift to addictions, declining the term in the sense of work: the protagonist of this session will be Francesco Recami and his new book Mondo cane, published by Mar dei Sargassi Edizioni. The author, a finalist for the 2009 Campiello Prize and beloved by critics, will be accompanied by Fabio D’Angelo and Annalisa Criscuolo from the Alfonso Maria de’ Liguori High School Library.
At 6:30 p.m., we will return to explore the nuances in (inside) for a meeting with writers Clio Pizzingrilli and Paolo Morelli, coordinated by bookseller Antonello Saiz: with the two authors, the liminality between truthful and fantastic discourse will be explored.
The festival will end with the last author’s evening at 9 p.m.: on the occasion of the release of his latest book for Cento Autori Edizioni, Ti vendo un cane, Herralde Prize winner Juan Pablo Villalobos will be in Pomigliano d’Arco for a meeting moderated by Antonio Coda and translated from Spanish by Alessia Cuofano.