Running club di Gabriele Impera (pubblicato da Porto Seguro editore) è un romanzo corale in cui si narra dell’amicizia tra cinque persone, unite dalla passione per il running; l’autore ha dichiarato di aver scritto questo libro per raccontare delle sue esperienze con questo sport, e per omaggiare tutti coloro che ha incontrato durante il suo percorso, e che gli hanno insegnato che non bisogna arrendersi di fronte alle difficoltà, sulla pista da corsa come nella vita privata.
È quello che accade anche ai personaggi di questo romanzo: ognuno di loro deve affrontare delle sfide personali, mentre cercano anche di preparare una gara per mettere alla prova le loro abilità di runners; la loro amicizia è preziosa perché uniti riescono a farsi coraggio e a supportarsi. Alberto è il protagonista dell’opera: è un uomo arrogante e competitivo, che cerca di non far mai trasparire i suoi veri sentimenti e per questo motivo appare ancora più freddo di quello che realmente è; egli sta per preparare la sua seconda maratona quando viene a conoscenza del fatto che la madre ha un tumore molto aggressivo, e decide quindi di rinunciare al suo proposito.
La sofferenza per la malattia della madre lo spinge a isolarsi ancora di più; per non soccombere alla tristezza decide di creare un gruppo su Facebook chiamato “Running club”, per condividere la sua esperienza di runner e per offrire il suo aiuto a chi ne ha bisogno. Al gruppo aderiscono molte persone, tra le quali vi sono Carlo, uno dei più cari e vecchi amici di Alberto, e Anna, un’altra amica di vecchia data del protagonista nonché ex fidanzata di Carlo, che è da poco tornata dalla Spagna dove ha vissuto per diverso tempo.
In seguito si aggiungono un giovane e appassionato runner, Federico, e una novizia, Chiara, che diviene subito la mascotte del gruppo: Alberto, Carlo, Anna e Federico decidono di aiutarla ad allenarsi per migliorare nella corsa, e per partecipare quindi alla sua prima mezza maratona
L’autore ci racconta degli estenuanti allenamenti, e ci introduce nel mondo del running mostrandoci tutti gli aspetti di questa disciplina; allo stesso tempo ci racconta delle vite private dei suoi personaggi, ognuno con i propri problemi e con le proprie ansie. Sarà la corsa a permettere loro di liberarsi, anche se per un tempo limitato, delle loro preoccupazioni, e sarà l’amicizia a tenerli saldi mentre affrontano le sfide della vita, e a farli rialzare quando, inevitabilmente, cadranno. (Lisa Gioberti)
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