Un corso di alta formazione gratuito per cinque praticanti avvocati. Questa l’iniziativa presentata a Palazzo San Giacomo nata su spinta dell’associazione degli Studi Giuridici M&C Militerni, in collaborazione con la commissione welfare del Consiglio comunale e l’Assessorato a giovani e politiche giovanili, creatività e innovazione del Comune di Napoli.
«Anche chi non riuscirà ad ottenere uno dei 5 posti – spiega Manuela Militerni, direttore dell’ Isitituto M&C Militerni- avrà una spuntistica particolare, proprio per fare in modo che la formazione sia anche per coloro che non hanno adeguate possibilità economiche ma che intendano intraprendere un percorso formativo che li renda competitivi successivamente sul mercato del lavoro. Un mercato del lavoro che non deve essere necessariamente fuori dalla nostra città».
Un approfondimento degli studi accademici. «Diamo la possibilità – chiarisce Maria Caniglia, presidente della commissione welfare del consiglio comunale di Napoli- a 5 aspiranti avvocati di poter frequentare un corso di alta formazione affinché si arricchisca l’esperienza portata avanti lungo il percorso universitario, perché non sempre le famiglie riescono a supportarne i costi e troppo spesso i giovani laureati devono rinunciare. Questa è solo la prima delle opportunità che intendiamo offrire, è già allo studio un nuovo bando che vedrà il coinvolgimento di altre figure professionali quali onicotecniche, estetiste».
Il corso è rivolto ai praticanti avvocati che dovranno sostenere l’esame per l’abilitazione forense a dicembre 2017 e ha come obiettivo quello di impartire le tecniche di redazione di pareri motivati e atti giudiziari oggetto di prova di esame.
«Il mondo degli avvocati- conclude Francesca Cattolico, delegata pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Napoli- è molto intasato, in Campania pare ve ne siano più che in Francia, quindi abbiamo bisogno di creare delle vie di accesso per chi non può farcela, molto spesso per motivi economici. Sempre più si diffondono corsi privati molto cari e non alla portata di tutti; una vera e propria discriminazione».
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